Anche oltre confine il festival delle musiche del mondo

Le giornate finali a Spilimbergo

 Nasce in una regione multietnica in cui friulani e resiani, ladini e sloveni delle valli del Torre e del Natisone, alto-tedeschi e veneti, giuliani e sloveni del Carso convivono sviluppando una straordinaria sinergia culturale. È Folkest, il festival multicolore pensato per valorizzare musica folk, etno, jazz e cantatutorale e allo stesso tempo raccontare le radici culturali del mondo.

Tanti i comuni italiani coinvolti, soprattutto friulani, con un paio di appuntamenti oltreconfine, in Slovenia, per questa trentasettesima edizione del festival in programma dal 2 al 27 luglio 2015. Anche quest’anno viene riproposta la formula itinerante, un format che ha portato l’iniziativa al successo. Il festival fa scoprire al suo pubblico angoli dimenticati della Regione, promuovendone le ricchezze. Il programma di ogni edizione costituisce quasi una sorta di itinerario turistico in luoghi suggestivi del Friuli Venezia Giulia, spesso tagliati fuori, oltre che dalle normali “tappe” dei concerti, anche dal turismo, confermando la singolarità del festival.
 
Tra gli appuntamenti di maggior richiamo i concerti di Elliot Murphy e Oliver Durand, Rudy Buçar, Hevia, Vincenzo Zitello, Eugenio Finardi e Angelo Branduardi e l’Ensemble Scintille di Musica. E ancora Neri Marcorè con il suo Folk Express, il progetto discografico ideato e diretto da Franco Fabbri, Bella Ciao, la storia dei New Trolls con Vittorio De Scalzi e Nico Di Palo, e Strolic, il progetto di Luca Bonutti e Valter Sivilotti dedicato all’almanacco del poeta friulano Pietro Zorutti.
 
Uno spazio speciale è riservato agli artisti provenienti dall’Arco Alpino, tema centrale del festival.
 
Infine riflettori puntati sugli Uriah Heep il 31 luglio, all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro (Ud), per il concerto di chiusura di questa 37esima edizione del festival.
Impossibile, poi, dimenticare la sezione del festival dedicata alle nuove proposte.

Suonare@Folkest è il premio musicale che seleziona le migliori band emergenti in tutta Italia che andranno ad animare i numerosi palchi di Folkest.
 
E come da tradizione, non mancherà il capitolo dedicato alla musica popolare irlandese.
 
Folkest è anche eventi collaterali. Dal 23 al 27 luglio il festival fa tappa a Spilimbergo per Folkest in festa. Oltre ai concerti sono in programma dj set, proiezioni video e laboratori.