Guglielmo Coronini e la bella scrittura

Dalla penna d’oca alla macchina da scrivere

Fino al 4 ottobre a Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia una mostra sulla bella scrittura

 In un’epoca in cui l’uso generalizzato di computer, tablet e smartphone, la digitalizzazione dei testi e la scrittura vocale fanno apparire quasi obsoleta l’abitudine di scrivere a mano su un foglio di carta, può essere utile e interessante, soprattutto per le nuove generazioni, fermarsi a riflettere su quelli che erano, ancora in un passato non troppo lontano, gli strumenti e gli accessori utilizzati per la scrittura.

 

Attraverso l’esibizione di calamai, tagliacarte, pennini metallici, penne stilografiche e matite meccaniche il percorso espositivo consente di seguire l’evoluzione delle abitudini scrittorie negli ultimi due secoli, con un occhio di riguardo per l’aspetto estetico, storico e artistico, dal momento che questi oggetti, soprattutto se utilizzati dalle classi elevate, non di rado erano realizzati con materiali preziosi e caratterizzati da raffinati decori.
Allo stesso tempo, grazie alle numerose testimonianze offerte dall’Archivio Coronini, si possono scoprire le modalità con cui veniva scritta e confezionata una lettera, l’uso di sigilli e ceralacca, il progressivo passaggio dal plico, alla busta alla cartolina, ma anche la romantica abitudine degli album di ricordi che svelano un immaginario femminile, fatto di sentimenti, arte e poesia.
 
Per ricordare la figura del conte Guglielmo Coronini in occasione del 25° anniversario della sua morte, una sezione della mostra è stata dedicata al suo rapporto con la scrittura, contraddistinto da una straordinaria cura calligrafica e da un gusto estetico per la parola scritta, talora quasi esasperato.
 
Il percorso espositivo prosegue anche all’interno del Palazzo Coronini, dove non solo sono collocati alcuni oggetti particolarmente preziosi, ma dove si possono ammirare soprattutto i tanti scrittoi e i secrétaire disposti nelle sale, che per l’occasione saranno aperti a rivelare la ricchezza degli interni e a svelare scomparti e cassetti segreti.
L’iniziativa ha potuto contare inoltre sulla collaborazione del Liceo artistico “Max Fabiani”, che all’ingresso della mostra ha realizzato un articolato allestimento in cui installazioni cartacee interagiscono con opere composite che esplorano le potenzialità estetiche della scrittura.
 
Mostra organizzata da
Fondazione Palazzo Coronini Cronberg
Orari
da mercoledì a domenica
10.00-13.00; 15.00-18.00
chiuso: lunedì e martedì
aperto: 2 giugno, 15 agosto
Tariffe
intero: € 5,00
ridotto studenti: € 3,00
gratuito: bambini fino ai 10 anni, disabili.
Supplemento visite guidate
(solo su prenotazione per gruppi di almeno 10 persone)
€ 3,00 a persona

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