25 Maggio 2015 –
èStoria 2015 dedicata ai ‘Giovani’
Al via a Gorizia l’XI edizione
‘Giovani’ è il titolo dell’edizione 2015 di èStoria, in programma a Gorizia dal 21 al 24 maggio 2015. Giunto all’undicesima edizione, il Festival sarà dedicato a un’analisi del ruolo dei giovani nella storia e nell’attualità, e vedrà riuniti a Gorizia personalità della storiografia, della cultura e delle arti provenienti da tutto il mondo per declinare il tema ‘Giovani’ ad ampio raggio.
Nato nel 2005 con il nome La storia in testa, il 1° Festival internazionale della storia si poneva un duplice obiettivo: rendere la storia occasione di dialogo, dibattito, approfondimento e far divenire Gorizia, da sempre crocevia di identità, lingue e culture diverse, il palcoscenico su cui srotolare il corso della Storia.
Divenuto èStoria nel 2007, anno in cui – tra le varie iniziative – nacque anche l’èStoriaBus, mezzo per viaggiare nel tempo e attraverso i luoghi della Storia, il Festival internazionale ha affrontato ogni anno un tema diverso, suddiviso ognuno in più itinerari, che convergono verso un nucleo tematico: Imperi; Rivoluzioni; Eroi; Patrie; Orienti; Guerre; Profeti; Banditi; Trincee (nel 2014, dedicato al centenario della Grande Guerra, sui territori che di quel conflitto furono protagonisti e insieme drammatico scenario).
Tra gli ospiti di quest’anno, si segnala la presenza di Zygmunt Bauman, Loretta Napoleoni, Piero Dorfless, Mimmo Franzinelli, Massimo Teodori, Mimmo Franzinelli e tanti altri protagonisti del giornalismo, delle arti e delle lettere, italiani e stranieri. Il premio FriulaAdria 2015 è stato assegnato a Roberto Saviano.
Nella foto, un’immagine di Amina Sboui, la ragazza tunisina che ha pagato con il carcere la sua ribellione contro le convenzioni sociali legate all’estremizzazione di una cultura religiosa ferrea e non sempre tollerante verso la donna. Dopo la fuga, oggi vive a Parigi e testimonia il suo percorso per l’emancipazione femminile. A Gorizia parlerà del suo libro ‘Il mio corpo mi appartiene’, pubblicato in Italia dalla casa editrice Giunti.
Del comitato scientifico del Festival, come referente dell’Università di Udine, fa parte Andrea Zannini che, come altri docenti Uniud, parteciperà ad alcuni incontri in programma.
