L’Aria di Mittelfest

Utilizzando lo slogan del festival, Mittelfest "è nell’aria”. Da sabato 15 fino a martedì 25 luglio, Cividale del Friuli, città Patrimonio dell’Unesco, torna a essere teatro del festival senza confini, giunto alla 26 ^ stagione. Il filo conduttore di quest’anno è l’Aria, che conclude un progetto triennale incominciato con le due edizioni precedenti, una dedicata all’Acqua (2015) e l’altra al binomio Terra/Fuoco (2016). Questo terzo elemento naturale racchiude tanti significati simbolici, oltre ad essere un elemento vitale e un bene comune da salvaguardare: è sinonimo di libertà, desiderio di innalzamento e di movimento, ma anche un “veicolo” – come la terra e l’acqua – di incontro, migrazione e dialogo tra esperienze provenienti da popolazioni e civiltà diverse, comunicando attraverso suoni, musica, voci e canti.

 

La rassegna cividalese offre oltre 40 eventi, senza contare i vari spettacoli e mostre che hanno anticipato la sua apertura. Nel suo calendario spiccano nomi di personalità nazionali e internazionali. Venerdì 21 luglio, alle 22, ci sarà John Malkovich con il monologo “Report on the blind”; domenica 23 luglio, alle 20, lo spettacolo teatrale “Le nubi lo sanno”, protagonista Giuseppe Battiston, e, lo stesso giorno, alle 22, il concerto del musicista e compositore bosniaco Goran Bregović. Per il gran finale della manifestazione, ci sarà il concerto del cantante Sting con il suo “57th & 9th World Tour”.