Al via MAGIS International Film and Media Studies Spring School

All'interno di FilmForum 2021

È prossima al via la diciannovesima edizione della MAGIS International Film and Media Studies Spring School, organizzata per il mese di marzo dal Dipartimento degli Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale come uno dei momenti in programma nel più ampio contesto di FilmForum 2021.

Il tema scelto quest'anno sarà Living in the Material World: Transdisciplinary Approaches to Past and Present Media Ecologies - un approfondimento che, viaggiando su binari interdisciplinari, mira a esplorare la nozione di ecologia dei media tra passato e presente e di comprenderne i fondamenti epistemologici. Al centro della riflessione i problemi e le opportunità del nostro quotidiano interagire con gli ambienti e i sistemi tecnologici che ci circondano. L'argomento verrà affrontato nel corso di cinque giornate tematiche dedicate a diverse sezioni: Cinema and Contemporary Arts (giovedì 18), Media Archaeology (venerdì 19), Film and Media Heritage (martedì 23 e mercoledì 24), Post Cinema (lunedì 29 e martedì 30) e Porn Studies (mercoledì 31). A questo calendario si aggiunge l'appuntamento di lunedì 22 marzo, nel quale si presenterà la ricerca in corso sul PRIN Modi, culture e memorie della produzione cinematografica italiana (1949-1976), coordinato da Mariapia Comand dell'Università degli studi di Udine insieme alle università di Parma, RomaTre e IULM - Milano.

Ai lavori parteciperanno studiosi  (Joanna Zylinska, dell'Università Goldsmiths di Londra; Barbara Klinger dell'Università dell'Indiana, Jan Distelmeyer dell'Università di Potsdam, Alenda Y. Chang e Mireille-Miller Young dell'Università della California a Santa Barbara, Tim Dean dell'Università dell'Illinois) e curatori (Aily Nash del New York Film Festival, Issa Clubb delle edizioni Criterion) di fama internazionale.

In concomitanza con gli appuntamenti convegnistici, i registrati potranno assistere a una rassegna di proiezioni virtuali, curata da Andrea Mariani e Simona Schneider dell'Università di Udine in collaborazione con Canyon Film e la Cineteca di Tangeri