Aperture 50/19

Contributi della meditazione nella fondazione di un Nuovo Umanesimo

Conferenza di Franco Fabbro (Università degli studi di Udine)

Un Nuovo Umanesimo comporta la sfida di ripensare all’individuo come persona, inserita in un contesto di relazioni, consapevole del destino comune dell’umanità.

Ciò comporta inevitabilmente di confrontarsi con il problema del malESSERE e del dolore. Fino ad ora, in Occidente, si è creduto che i maggiori problemi degli esseri umani si trovassero fuori da essi. Tuttavia, la soluzione dei problemi esteriori non sembra essere possibile a prescindere dal confronto con i problemi interiori.

La meditazione è un percorso di cura per guarire (purificare) se stessi. Infatti, la natura intrinseca della mente di qualsiasi essere umano è caratterizzata dal dolore a cui abbiamo imparato a reagire, in maniera implicita o esplicita, attraverso il desiderio di possesso e l’ignoranza. Chi ama ‘veramente’ se stesso non è in grado di fare del male ad un altro. La meditazione è un percorso semplice da comprendere, ma estremamente impegnativo da mettere in pratica. Prerequisito della meditazione è una condotta etica equilibrata.

Nella storia umana sono stati messi a punto due tipi generali di meditazione: la meditazione di consapevolezza (sati) e quella unitiva (samadhi). La meditazione di consapevolezza è un training di apprendimento di quattro compiti e di una serie di atteggiamenti specifici.

 

IL RELATORE

Franco Fabbro ha compiuto studi universitari di filosofia e teologia. Si è poi laureato in Medicina e Chirurgia, specializzandosi in Neurologia. Ricercatore in neuropsichiatria presso l’Ospedale infantile di Trieste, ha poi svolto attività all’estero (Montreal e Bruxelles). Attualmente è professore ordinario di Psichiatria infantile all’Università di Udine. È autore di numerosi articoli scientifici su prestigiose riviste e libri, tra cui si segnalano: Il cervello bilingue (Astrolabio, Roma, 1996); Neuropedagogia delle lingue (Astrolabio, Roma, 2004); Le neuroscienze: dalla fisiologia alla clinica (Carocci, Roma, 2016).

Recentemente ha pubblicato “Identità culturale e violenza. Neuropsicologia delle lingue e delle religioni” (Bollati Boringhieri, Torino, 2019) e “La meditazione mindfulness. Neuroscienze, filosofia, spiritualità” (Il Mulino, Bologna, 2019).

 

L’incontro rientrava negli appuntamenti ‘Aperture 2019’, iniziativa coordinata dai proff. Francesco Nazzi e Angelo Vianello: martedì 7 maggio 2019, Aula T5, Palazzo di Toppo Wassermann, Udine. Evento organizzato dall’Università di Udine, in collaborazione con la Fondazione Friuli.