Aperture 51/19

L’altro volto dell’Umanesimo: Leonardo da Vinci

Conferenza di Giuseppe Fornari (Università degli studi di Bergamo)

Leonardo è celebrato da secoli per la sua genialità artistica e scientifica e come figura massimamente rappresentativa del Rinascimento, ma pochi si sono preoccupati di ricostruire la reale storia della sua genialità, segnata da traumi e mancanze – risalenti alla sua nascita illegittima – a cui egli ha risposto con tutta la forza della sua creatività, per dimostrare al padre di essere un figlio degno di lui, e ottenendo il risultato di raggiungere un ruolo intellettuale prestigioso e nel contempo isolato, come sottolinea anche la sua vita affettiva limitata all’ambito tollerato quanto marginale dell’omosessualità. La grande testimonianza di Leonardo consiste in definitiva in questo, nell’insegnarci come le difficoltà esistenziali e la non accessibilità dell’oggetto affettivo possano rovesciarsi in una soglia creativa non misurabile, dove l’oggetto mancante trova non sostituzione ma una realizzazione esponenziale a livello conoscitivo ed artistico. Questo percorso difficoltoso ed esaltante, riconoscibile nei suoi capolavori e in alcune sue imprese scientifiche e tecniche come gli studi sul volo, ci testimonia un volto nascosto della stagione umanistica e rinascimentale, quello dell’umiliazione e del dolore che si tramutano nella più grande realizzazione dell’umano.

 

IL RELATORE

Giuseppe Fornari è docente di Storia della Filosofia all’Università di Bergamo. Ha formulato la teoria della mediazione estatico-oggettuale, che studia i processi di origine e formazione della cultura e li applica come chiave interpretativa ed esplicativa della storia del pensiero nei suoi vari aspetti, non solo filosofici, ma anche religiosi, artistici, politici. Tra i suoi libri: Il caso Nietzsche (in collaborazione con René Girard - 2002); La bellezza e il nulla. L’antropologia cristiana di Leonardo da Vinci (2005); Da Dioniso a Cristo (2006); Mediazione, magia, desiderio in Leonardo e nel Rinascimento (2012); La conoscenza tragica in Euripide e in Sofocle (2013); Storicità radicale (2013); Catastrofi della politica (2014); Mito, tragedia, filosofia (2017); Leonardo e la crisi del Rinascimento (in corso di stampa).

L’incontro rientrava negli appuntamenti ‘Aperture 2019’, iniziativa coordinata dai proff. Francesco Nazzi e Angelo Vianello: martedì 11 giugno 2019, Aula T9, Palazzo di Toppo Wassermann, Udine. Evento organizzato dall’Università di Udine, in collaborazione con la Fondazione Friuli.