Venerdì 16 novembre ore 12 aula 7 di palazzo Antonini

Tradurre per un'Unione europea multilingue nell'era digitale

Katia Castellani, Antenna della Direzione generale Traduzione della Commissione Europea (Rappresentanza in Italia)

È di nuovo ospite del nostro Ateneo la dott.sa Katia Castellani, che per la Commissione Europea cura la promozione e la valorizzazione della conoscenza del lavoro svolto dal traduttore e dell'importanza di questa figura nel complesso mondo di oggi.

Proviamo a immaginare l'Unione Europea senza il poderoso sistema di traduzione che ne garantisce la comunicazione all'interno di organi, strutture assembleari e realtà operative – e avremo immediatamente l'immagine di una vera Babele. Quella del traduttore (sia egli un interprete in simultanea, in consecutiva o di trattativa, oppure un traduttore che lavora su testi scritti) è una figura che potrebbe sembrare di secondo piano, ma il cui ruolo è di primaria importanza, sia all'interno di un'istituzione di portata sovranazionale come la Commissione europea, sia per una impresa che, all'interno del territorio, voglia ampliare i propri contatti aprendosi verso altri paesi.

Nell'Ateneo udinese già da diversi anni è attivo presso il Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (DILL) il corso di laurea magistrale in «Traduzione e mediazione culturale», che prepara i giovani i quali, in un domani molto vicino, lavoreranno sul territorio con e per le imprese, imparando anche ad avvalersi di sofisticati e complessi sussidi informatici. La conferenza della dott.ssa Castellani è rivolta quindi in primo luogo a loro, ma offrirà molte informazioni e molti spunti di grande interesse anche per gli studenti di altri corsi e per la comunità universitaria tutta.