Elisa Pellegrini, laureata con lode a Udine, è una delle sei vincitrici del riconoscimento

A una giovane studiosa friulana il premio L’Oreal-Unesco

Grazie a un progetto di ricerca che svolgerà presso il Laboratorio di Biochimica del suolo del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali

Elisa Pellegrini, 33 anni, originaria di Varmo (Udine), laureata con lode all’Ateneo friulano, è una delle sei vincitrici, su 320 candidate, dell’edizione italiana del premio L’Oreal-Unesco “Per le donne e la scienza”. Il riconoscimento, rivolto a ricercatrici con meno di 35 anni, consiste in una borsa di studio di 20 mila euro ciascuna assegnata sulla base dell’eccellenza riconosciuta a progetti nei campi delle scienze della vita e della materia. Pellegrini ha presentato un progetto di ricerca intitolato “Moria dei canneti e cambiamento climatico: dov’è il collegamento?” che svolgerà nell’ambito del Laboratorio di Biochimica del suolo del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Università di Udine (Di4a). 

Ottenuto il dottorato specializzandosi nello studio delle interazioni pianta-suolo in ambienti sommersi, la studiosa friulana ha poi svolto attività di ricerca in Italia e all’estero. In particolare, all’Università di Copenaghen dove ha vinto la borsa di studio Marie Sklodowska – Curie. La premiazione è avvenuta a Milano alla presenza della ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti.