Biomembrane e bioenergetica: dal 18 al 20 giugno esperti europei a confronto

Simposio organizzato dagli atenei di Udine e Trieste con il sostegno della Fondazione Crup

Dal 18 al 20 giugno l’Ateneo ospita a palazzo Garzolini – di Toppo Wassermann (via Gemona 92) a Udine la riunione annuale del Gruppo Italiano di biomembrane e bioenergetica (Gibb 2015 – http://www.gibb-be.org). Al meeting, coordinato da Giovanna Lippe e organizzato dalle università di Udine e di Trieste con il sostegno della Fondazione Crup, parteciperanno una quarantina fra i maggiori esperti europei nell’ambito della bioenergetica.

L’obiettivo prioritario è quello di consentire uno scambio ampio di informazioni scientifiche, essenziali per instaurare nuove collaborazioni scientifiche e far conoscere le potenzialità di ricerca presenti in Friuli Venezia Giulia. 

Con lo spirito di promuovere l’eccellenza, le presentazioni dei giovani ricercatori verranno valutate dal direttivo del Gibb e le migliori sei (tre dei dottorandi e tre degli assegnisti di ricerca) verranno premiate. La presenza di esperti in trasferimento tecnologico consentirà inoltre di identificare le ricerche aventi potenziale interesse applicativo e inserirle nel quadro dei programmi europei di finanziamento della ricerca e dell’innovazione.

Il Gruppo Italiano di biomembrane e bioenergetica è un’associazione che ha lo scopo di stimolare il progresso degli studi delle biomembrane nell'ambito della bioenergetica in Italia. Obiettivo di questi studi è comprendere il funzionamento molecolare degli organuli cellulari transduttori di energia, quali i mitocondri nelle cellule animali e i cloroplasti in quelle vegetali, e hanno importanti ricadute sia in ambito medico che agroalimentare.