Cellule staminali e malattie neurodegenerative, dalla ricerca alle possibili terapie

Il possibile impiego delle cellule staminali per curare le malattie neurodegenerative sarà al centro della conferenza che Elena Cattaneo, esponente di spicco della ricerca italiana nel campo della medicina rigenerativa, terrà giovedì 10 giugno alle 15 nella sala anfiteatro (IV piano del padiglione d’ingresso) dell’Ospedale civile di Udine. L’incontro è organizzato dal corso di laurea magistrale in Biotecnologie sanitarie dell’Università di Udine in collaborazione con l’Azienda ospedaliero-universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine. La professoressa Cattaneo parlerà, in particolare, di “Huntingtina e cellule staminali nelle malattie neurodegenerative”. L’appuntamento conclude il ciclo di seminari di Biotecnologie mediche ai quali hanno partecipato scienziati prestigiosi di fama nazionale e internazionale.

 

Ordinario di Farmacologia presso la facoltà di Farmacia dell’Università di Milano, Elena Cattaneo dirige il Centro di ricerca sulle Cellule staminali (UniStem) dell’ateneo del capoluogo lombardo. Recentemente ha ricevuto un finanziamento record di 11,9 milioni di euro per gli studi sulle cellule staminali. Il progetto, finanziato nell’ambito del settimo Programma quadro europeo, rientra nelle attività promosse dal European Consortium for Stem Cell Therapy in Neurodegenerative Disease (NEuroStemCell).

 

Il gruppo di ricerca diretto da Cattaneo «effettuerà il confronto sistematico – spiega il professor Carlo Alberto Beltrami, coordinatore scientifico dei seminari – fra tutte le cellule staminali oggi disponibili per identificare quelle con le caratteristiche biologiche e funzionali migliori per future strategie sperimentali di medicina cellulare riparativa». Il network guidato dalla professoressa Cattaneo è giunto primo tra 14 consorzi europei impegnati nella ricerca sulla terapia con cellule staminali per la medicina rigenerativa ed è formato da 16 partner scientifici di Italia, Svezia, Germania, Gran Bretagna, Francia e Danimarca. Dal 1997 UniStem partecipa alla “Coalition for the Cure” promossa dall’Huntington’s Disease Society of America di New York e alle attività di ricerca dell’Hereditary Disease Foundation di Santa Monica (California, Usa).

 

Nel 2001 Cattaneo ha ricevuto il premio “Le Scienze” per la Medicina e la Medaglia dal Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, per gli studi sulla Corea di Huntington e sulle cellule staminali. Nel 2002 il ministero dell’Università e della ricerca l’ha nominata rappresentante nazionale presso l’Unione Europea per la ricerca Genomica e biotecnologica (2003-2006). Nel 2005 è stata insignita del premio “Marisa Bellisario” e del premio “Chiara D'Onofrio”. Nel 2006 il Presidente della Repubblica le ha conferito la carica di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana. Nel 2007 ha preso parte al Comitato nazionale di Bioetica come membro e vice presidente. Nel 2008 ha ricevuto il premio “Grande Ippocrate” quale ricercatore medico dell’anno da parte di Unamsi e Novartis Farma.