Appuntamento sabato 7 dicembre a Tavagnacco (Ud)

Disordini temporo-mandibolari: giornata di aggiornamento e confronto fra professionisti

Discuteranno i più recenti studi e progressi nel settore per condividere nuovi percorsi diagnostici e terapeutici

Una giornata di aggiornamento dedicata ai disordini temporo-mandibolari, con un confronto fra professionisti e cittadinanza sui più recenti studi e progressi nel settore e per condividere i percorsi diagnostici e terapeutici. L’appuntamento, dal titolo Focus sui disordini temporo-mandibolari, è organizzato dall’Università e dall’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine (ASUIUD), sabato 7 dicembre dalle 8.30 presso lo Skylevel di Tavagnacco (Ud), in via Alpe Adria 6. Dalle 17.45 alle 18.15 è previsto uno spazio fianle di discussione pubblica, finalizzata a facilitare e condividere i percorsi clinici.

«La divulgazione dei risultati della ricerca scientifica – sottolinea Massimo Robiony, ordinario di chirurgia maxillo-facciale del Dipartimento di Area medica dell’Università di Udine e direttore della Clinica di Chirurgia maxillo-facciale dell’ASUIUD - assume un forte significato etico, perché la condivisione della conoscenza è alla base della crescita culturale. Con questo spirito abbiamo deciso di affrontare il complesso tema dell’articolazione temporo-mandibolare, campo in cui parlare di “evidence-based” è spesso difficile e i percorsi clinici, che vanno dalla diagnosi al trattamento, sono intrisi di contraddizioni. Grazie alla spinta del nostro gruppo di ricerca coordinato da Salvatore Sembronio, aiuto della cattedra e Soc di chirurgia maxillo facciale di Udine, le novità nel campo della cure per la patologia articolare hanno raggiunto livelli di eccellenza e i risultati divulgati in tutto il mondo».

I relatori affronteranno temi attuali e controversi sulle problematiche presenti nei pazienti affetti da disordine temporo-mandibolare.

«Durante gli ultimi 20 anni – sottolineano Robiony e Sembronio - ci siamo dedicati allo studio, alla ricerca scientifica e alla chirurgia dell’articolazione temporo-mandibolare fino a far diventare la chirurgia maxillo-facciale di Udine un centro di riferimento nazionale e internazionale e un polo attrattivo per i pazienti affetti da patologie dell’articolazione temporo-mandibolare. Sul campo abbiamo maturato la convinzione che affrontare i disordini temporo-mandibolari in maniera multidisciplinare sia la chiave del successo per trattare questa patologia».

La giornata, dopo la registrazione dei partecipanti, si aprirà alle 8.30, introdotta da Massimo Robiony. Nella prima sessione, moderata da Matteo Basotto, Francesco Ravasini e Salvatore Sembronio, si susseguiranno gli interventi di: Sandro Prati con un Inquadramento dei disordini temporo-mandiboolari; Ambra Michelotti, sul Dolore oro-facciale ed occlusione; Giuseppe Perinetti su Occlusione e postura: la dimensione scientifica; Tiziana Robba e Salvatore Sembronio sulle Correzioni anatomo-radiologiche. Seguirà la discussione.

La seconda sessione di lavori, moderata da Giovanni Braga, Luca Contardo e Massimo Robiony, riprenderà alle 14.15. Cinque gli interventi previsti: Sandro Prati su Il bite: perché, quando e come; Massimiliano Di Giosia su Il dolore del disordine temporo-mandibolare: inquadramento clinico, diagnosi differenziale e terapia farmacologica; Salvatore Sembronio e Carlo Tremolada su La ricerca applicata alla chirurgia mininvasiva; Massimo Robiony e Salvatore Sembronio su La gestione dei casi chirurgici complessi; Carlo Moreschi e Alessandro Serena sui Disordini temporo-mandibolari e contenzioso medico-legale.

Sullo stesso tema

Venerdì 10 Giugno

Undici argentini di origini friulane al corso “valori identitari e imprenditorialità”

Lunedì 13, alle 10, a Palazzo Florio, inaugurazione del percorso formativo su identità, lingua e cultura italiana e friulana, conoscenza culturale ed economica del territorio

Giovedì 9 Giugno

Vent’anni di Scienze dell’architettura a Udine: summer school dedicata a Palladio

Il 13 e 14 giugno focus con studiosi internazionali sulle nuove frontiere dell’architettura tra digitalizzazione, realtà virtuale e aumentata. Quest’anno il corso ha aumentato gli immatricolati del 36%