Il seminario di studi propone una messa a fuoco del ruolo della fotografia come strumento per il restauro. A partire da una disamina storica dell’introduzione delle riprese fotografiche a documentazione delle fasi di restauro – dai cantieri ottocenteschi sino alla definitiva formalizzazione del processo di schedatura nel corso del Novecento – si indagheranno metodi e conseguenze dell’uso della fotografia come mezzo di programmazione, verifica e controllo delle prassi operative di restauro. All’utilizzo come supporto tecnico per l’elaborazione di nuove forme di integrazione (dalla campitura delle lacune alla ricomposizione di complessi decorativi distrutti) si affiancherà l’analisi dell’uso della fotografia come strumento critico e conoscitivo al servizio di storici dell’arte, collezionisti e antiquari. Il confronto fra i casi-studio proposti permetterà, infine, di determinare come l’utilizzo dell’immagine fotografica, nel documentare o configurare ipotetici completamenti o stati originali perduti, abbia aperto la strada ad interventi che hanno inciso sulla storia conservativa delle opere, plasmandone la presentazione in sede museografica fino ai giorni nostri.
Filtra per data
‹ giugno 2019 ›
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 1 | 2 |
3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 |
10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 |
17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 |
24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 |
Filtra per destinatari
Filtra per tipologia
Filtra per organizzatore
- Tutti
- Area Biblioteche
- Area Servizi agli studenti
- ARIC - Punto Impresa Uniud
- ARIC - Ufficio Divulgazione scientifica
- Associazione nazionale per Aquileia
- Associazione S.O.S. Rosa di Gorizia
- Cantiere Friuli
- Centro Internazionale sul plurilinguismo
- Comitato pari opportunità - Ordine degli avvocati di Udine
- Comitato unico di garanzia
- Comune di Aquileia
- Comune di Udine
- Conferenza nazionale degli organismi di parità delle università italiane
- Conoscenza in festa 2019
- Coro dell'Università di Udine
- Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società
- Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali
- Dipartimento di Scienze economiche e statistiche
- Dipartimento di Scienze giuridiche
- Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche
- Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale
- Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (Università di Udine)
- Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura
- Fondazione Aquileia
- Fondazione Friuli
- Fuzzy brains
- Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili della Provincia di Udine
- Ordine giornalisti Friuli Venezia Giulia
- Prefettura di Gorizia
- Progetto Condiviso
- Pro Loco Aquileia
- Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
- Scuola Superiore
- Società friulana di archeologia
- Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia
- Università Ca' Foscari Venezia
- Università degli studi di Milano-Bicocca
- Università degli studi di Roma La Sapienza
- Università degli Studi di Torino
- Università degli Studi di Udine
- Università di Padova
- Università di Trieste
- Università di Udine
- Università di Verona
giovedì 13 giugno
ore 11:00
Il Patrimonio culturale sommerso. Ricerche e proposte per il futuro dell’archeologia subacquea in Italia
mercoledì 19 giugno
ore 15:00
Il restauro per immagini. La fotografia come mezzo di indagine, progettazione e documentazione per la storia conservativa fra Otto e Novecento
Quando
- 19 giugno, ore 15:00
- 20 giugno, ore 9:30
Organizzato da
Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale
Contatti
Martina Visentin, Università di Udine
email: martina.visentin@uniud.it
Dove
Sala del Tiepolo, palazzo Caiselli
vicolo Florio 2/b, Udine
giovedì 20 giugno
ore 9:30
Il restauro per immagini. La fotografia come mezzo di indagine, progettazione e documentazione per la storia conservativa fra Otto e Novecento
Il seminario di studi propone una messa a fuoco del ruolo della fotografia come strumento per il restauro. A partire da una disamina storica dell’introduzione delle riprese fotografiche a documentazione delle fasi di restauro – dai cantieri ottocenteschi sino alla definitiva formalizzazione del processo di schedatura nel corso del Novecento – si indagheranno metodi e conseguenze dell’uso della fotografia come mezzo di programmazione, verifica e controllo delle prassi operative di restauro. All’utilizzo come supporto tecnico per l’elaborazione di nuove forme di integrazione (dalla campitura delle lacune alla ricomposizione di complessi decorativi distrutti) si affiancherà l’analisi dell’uso della fotografia come strumento critico e conoscitivo al servizio di storici dell’arte, collezionisti e antiquari. Il confronto fra i casi-studio proposti permetterà, infine, di determinare come l’utilizzo dell’immagine fotografica, nel documentare o configurare ipotetici completamenti o stati originali perduti, abbia aperto la strada ad interventi che hanno inciso sulla storia conservativa delle opere, plasmandone la presentazione in sede museografica fino ai giorni nostri.
Quando
- 19 giugno, ore 15:00
- 20 giugno, ore 9:30
Organizzato da
Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale
Contatti
Martina Visentin, Università di Udine
email: martina.visentin@uniud.it
Dove
Sala del Tiepolo, palazzo Caiselli
vicolo Florio 2/b, Udine