Le forme metaforiche del linguaggio e i fenomeni evolutivi nelle piante come modelli per comprendere e affrontare la crisi climatica. In un tema profondamente complesso e sfaccettato come quello del cambiamento climatico, le metafore rappresentano un potente e privilegiato strumento della lingua. Cambiamento climatico come guerra, corsa, malattia: nel corso degli anni, diverse metafore hanno portato alla luce aspetti diversi di uno stesso intricato problema. E spesso proprio i termini con cui si guarda a un problema nascondono anche il seme di una sua possibile soluzione.
Il seminario, aperto al pubblico, vedrà gli interventi di Enrico Braidot, docente di fisiologia vegetale, e Annachiara Fontana, dottoressa in lingue e letterature straniere. È organizzato dal gruppo universitario “Gli indisciplinati”, progetto di collaborazione fra studenti e docenti di vari dipartimenti dell’ateneo friulano, che mira a sviluppare la connessione tra le discipline di studio e la condivisione di idee in un’ottica di ecologia integrale. Con la collaborazione del Laboratorio di Redattologia e Traduttologia, Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (DILL) e Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali (Di4A).