Dalle armi autonome ai sistemi di supporto alle decisioni sul campo di battaglia, varie applicazioni militari dell’IA sollevano il problema di mantenere il controllo dell’azione bellica nelle mani degli esseri umani. Si affronteranno qui alcune questioni di carattere multidisciplinare che ruotano intorno a questo problema:
- Perché è importante – da un punto di vista etico, giuridico e politico – preservare il controllo umano dell’azione bellica?
- Quali ostacoli all’esercizio del controllo umano emergono dalle limitazioni della tecnologia e dalle caratteristiche psicologiche dell’interazione umano-macchina?
- Le proposte di regolamentazione per il controllo umano dell'azione bellica sono ancora allineate con gli sviluppi della ricerca militare e le sperimentazioni sui campi di battaglia
- Quali nuove minacce alla pace possono emergere dalla perdita di controllo sull’IA bellica? E quali responsabilità informative e di whistle-blowing hanno i ricercatori del settore nei confronti dell’opinione pubblica, dei decisori politici e di altre parti interessate
Seminario organizzato da: prof. Dario Della Monica, dott. Luca Geatti e prof. Angelo Montanari del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche (DMIF) dell'Universtià di Udine