Apertura della mostra “Il video rende felici. Videoarte in Italia” a cura di Valentina Valentini.
Si tratta di una mostra unitaria articolata in due spazi, Palazzo delle Esposizioni e Galleria d’Arte Moderna, che ha come soggetto la videoarte e il cinema d’artista in Italia dalla fine degli anni Sessanta ai primi decenni del nuovo secolo. Il percorso espositivo si snoda attraverso la molteplice varietà di formati espositivi: video monocanale, installazioni video, multimediali, interattive, con l’intento di evidenziare le interferenze del video con il cinema, la tv, il teatro, la danza, la fotografia, le arti plastiche.
La prof.ssa Cosetta Saba del DIUM ha curato la rassegna “I Centri di Produzione”, nella quale è presentata una selezione di opere provenienti da realtà italiane dedicate alla produzione videoartistica a partire dagli anni Settanta. Le opere esposte in questa rassegna sono state preservate e restaurate digitalmente, a partire dalle loro matrici analogiche originali, dal laboratorio “La camera ottica” dell’Università di Udine. La mostra sarà visitabile fino al 4 settembre 2022.
Si tratta di una mostra unitaria articolata in due spazi, Palazzo delle Esposizioni e Galleria d’Arte Moderna, che ha come soggetto la videoarte e il cinema d’artista in Italia dalla fine degli anni Sessanta ai primi decenni del nuovo secolo. Il percorso espositivo si snoda attraverso la molteplice varietà di formati espositivi: video monocanale, installazioni video, multimediali, interattive, con l’intento di evidenziare le interferenze del video con il cinema, la tv, il teatro, la danza, la fotografia, le arti plastiche.
La prof.ssa Cosetta Saba del DIUM ha curato la rassegna “I Centri di Produzione”, nella quale è presentata una selezione di opere provenienti da realtà italiane dedicate alla produzione videoartistica a partire dagli anni Settanta. Le opere esposte in questa rassegna sono state preservate e restaurate digitalmente, a partire dalle loro matrici analogiche originali, dal laboratorio “La camera ottica” dell’Università di Udine. La mostra sarà visitabile fino al 4 settembre 2022.