Tre film per riflettere sull’abuso e la manipolazione psicologica
Si tratta di una nuova retrospettiva, promossa dal C.U.G. di Ateneo in collaborazione con il DIUM, che esplora il fenomeno noto come gaslighting attraverso la sua rappresentazione cinematografica.
Il gaslighting è una forma di abuso psicologico che avviene quando una persona ne manipola un’altra fino a farla dubitare della propria percezione della realtà. Il fenomeno, spesso legato agli squilibri di potere nei rapporti di genere, deve il suo nome al titolo di un celebre film gothic noir, che apre la retrospettiva costituita da tre titoli: Gaslight (Angoscia, 1944), Suspicion (Il Sospetto, A. Hitchcock, 1941) e Dark Mirror (Lo specchio scuro, R. Siodmak, 1946).
Le proiezioni saranno introdotte dall’intervento, rispettivamente, di Laura Casella (Presidente C.U.G. e Delegata del Rettore per le pari opportunità - DIUM), Silvia Contarini (Professoressa di Letteratura italiana - DIUM) e Francesco Pitassio (Professore di Storia del cinema - DIUM). La rassegna ci farà riflettere su come genere e potere agiscono in diversi tipi di relazioni interpersonali caratterizzate dall’inganno e dalla violenza psicologica, e come gli strumenti dell’arte cinematografica ne mettano in scena il racconto.
Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero.