Una tavola rotonda a più voci in cui si discuterà sulla vocazione scientifica e artistica di Leonardo da Vinci, durante il primo soggiorno milanese (1482-1499), che si sedimenta nell'elaborazione di quaderni, tra cui taccuini tascabili sui quali l'artista opera come su piccoli vademecum.
In particolare, le piccole carte di libretti tascabili diventano il supporto scelto per l'annotazione rapida di pensieri ed osservazioni dal vero, per schemi di progetti tecnici, per elaborazioni di invenzioni, per esercizi di matematica e di latino, ma anche per ricordi, conti, annotazioni che aprono improvvisi squarci di vita quotidiana.
In particolare, le piccole carte di libretti tascabili diventano il supporto scelto per l'annotazione rapida di pensieri ed osservazioni dal vero, per schemi di progetti tecnici, per elaborazioni di invenzioni, per esercizi di matematica e di latino, ma anche per ricordi, conti, annotazioni che aprono improvvisi squarci di vita quotidiana.