sabato 11 dicembre
dalle 9:00 alle 13:00

Quella «druda della quale nullo amadore prende compiuta gioia» (Cv III 12 13). Dante e la filosofia

XXV Convegno di Studio della Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale (SISPM).
Studiosi stranieri e italiani si confrontano, a conclusione dell’anno dantesco, sul rapporto fondamentale tra Dante e la filosofia.
Divenuto via via più stratificato il discorso sulle fonti e sul loro utilizzo da parte di Dante, anche il tentativo di iscrivere il poeta all’una o all’altra fra le correnti dottrinali del suo tempo ha perduto in gran parte di interesse tra gli studiosi, a vantaggio della prospettiva di cercare in Dante (anche in Dante, proprio perché Dante) una via d’accesso per la migliore comprensione della sua epoca filosofica.
L’attenzione per questa lettura non “professionale” dei filosofi, ma non perciò da considerarsi esterna o scarsamente competente, ha inoltre di recente dato vigore all’interesse per la «filosofia dei laici», contribuendo ad allargare il perimetro dei testi e delle prospettive di studio della storia della filosofia medievale.
Collegamento streaming al seguente link: https://bit.ly/3IljVUs

Quando

  • 9 dicembre dalle 14:30 alle 19:00
  • 10 dicembre dalle 9:30 alle 18:30
  • 11 dicembre dalle 9:00 alle 13:00

Organizzato da

Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, Società italiana per lo studio del pensiero medievale

Contatti

prof. Andrea Tabarroni, Università di Udine
email: andrea.tabarroni@uniud.it

Dove

Aula Pasolini, palazzo Toppo Wassermann
via Gemona 92, Udine o in collegamento streaming

sabato 11 dicembre
dalle 9:00 alle 17:00

Nutrizione, neuroinfiammazione e neurodegenerazione