Edito per i tipi di Forum editrice universitaria di Udine la "Storia della vite e del vino in Friuli e a Trieste" è stato curato da Enos Costantini ed è un volume promosso dall’Accademia italiana della Vite e del Vino e pubblicato grazie al sostegno della ex Provincia di Udine, di Ersa FVG e della Fondazione Friuli.
L’opera racconta gli oltre duemila anni di storia della viticoltura in Friuli Venezia Giulia dall’epoca preromana fino al Novecento, attraverso i saggi di esperti del settore, tra cui i docenti dell’ateneo friulano Andrea Cafarelli, Francesco Marangon, Enrico Peterlunger, Mario Robiony e Pietro Zandigiacomo, ma anche del mondo dell’arte e della cultura.
Ampio spazio è dedicato anche a tutte quelle attività collaterali, ma non marginali, legate all’economia vitivinicola, come la grappa, le lame per la potatura e gli innesti, le etichette per le bottiglie, i contenitori, la cooperazione, la vivaistica, la pubblicistica, i musei, il controllo delle avversità, le fiere e le esposizioni per arrivare fino alle nuove frontiere della genetica.
Presentata per la prima volta anche la storia vitivinicola di Trieste con un saggio che si dipana, secolo dopo secolo, fra il Carso e il mare.
L’opera racconta gli oltre duemila anni di storia della viticoltura in Friuli Venezia Giulia dall’epoca preromana fino al Novecento, attraverso i saggi di esperti del settore, tra cui i docenti dell’ateneo friulano Andrea Cafarelli, Francesco Marangon, Enrico Peterlunger, Mario Robiony e Pietro Zandigiacomo, ma anche del mondo dell’arte e della cultura.
Ampio spazio è dedicato anche a tutte quelle attività collaterali, ma non marginali, legate all’economia vitivinicola, come la grappa, le lame per la potatura e gli innesti, le etichette per le bottiglie, i contenitori, la cooperazione, la vivaistica, la pubblicistica, i musei, il controllo delle avversità, le fiere e le esposizioni per arrivare fino alle nuove frontiere della genetica.
Presentata per la prima volta anche la storia vitivinicola di Trieste con un saggio che si dipana, secolo dopo secolo, fra il Carso e il mare.