Lo spettacolo nasce con il desiderio di portare alla luce alcuni lati del mondo femminile: sono ancora troppi i tabù e l’insufficiente conoscenza su molti temi legati alla donna, nonostante la presenza di una società sempre più sessualmente disinibita e con possibilità di informazione sempre più accessibile.
Irrinunciabile è stato l’incontro e l’elaborazione dell’opera teatrale “I monologhi della vagina” di Eve Ensler, nato più di vent’anni fa, ma ancora (purtroppo) molto attuale nei contenuti e nelle reazioni del lettore/spettatore.
Secondo Ensler "L'emancipazione delle donne è profondamente connessa alla loro sessualità": c’è ancora tanta ignoranza e vergogna su temi quali sesso, stupro, piacere, mestruazioni, mutilazione, che "in segreto" continuano ad affiancare la vita delle donne e questo spettacolo ha la finalità di porre l'attenzione a questa tematica.
Ingresso libero.
Irrinunciabile è stato l’incontro e l’elaborazione dell’opera teatrale “I monologhi della vagina” di Eve Ensler, nato più di vent’anni fa, ma ancora (purtroppo) molto attuale nei contenuti e nelle reazioni del lettore/spettatore.
Secondo Ensler "L'emancipazione delle donne è profondamente connessa alla loro sessualità": c’è ancora tanta ignoranza e vergogna su temi quali sesso, stupro, piacere, mestruazioni, mutilazione, che "in segreto" continuano ad affiancare la vita delle donne e questo spettacolo ha la finalità di porre l'attenzione a questa tematica.
Ingresso libero.