Gli strumenti di intelligenza artificiale vengono utilizzati per fabbricare notizie, imitare la realtà e plasmare le opinioni e i comportamenti del pubblico in modi che possono essere quasi impossibili da individuare. I modelli di IA, addestrati su serie di dati che rispecchiano i pregiudizi dei loro creatori, rafforzano gli stereotipi e hanno conseguenze che vanno oltre la sfera digitale. Come possiamo rimanere informati e consapevoli di questa tecnologia in rapida evoluzione?
Martedì 27 maggio alle ore 12 a Palazzo di Toppo Wassermann, in via Gemona 92 a Udine, sarà inaugurata la mostra “Supercharged by AI”, una mostra interattiva sulle sfide sociali poste dall’intelligenza artificiale.
La mostra, realizzata da Tactical Tech e DensityDesign Lab del Politecnico di Milano, in collaborazione con l’Osservatorio sulla Information literacy dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e l’International Federation of Library Associations and Institutions (IFLA), e con il sostegno di European Media & Information Fund (EMIF), affronta il tema dell'impatto che l'intelligenza artificiale ha sulle modalità con le quali i media e le informazioni vengono prodotti, distribuiti e percepiti; in particolare, evidenzia le ricadute dell’IA su quattro temi: le truffe online, le molestie, l’influenza politica, gli stereotipi.
"Supercharged by AI" è completata da un Data Detox Kit, una Guida essenziale all'IA, che fornisce consigli pratici su cosa fare quando, nelle nostre vite online, ci troviamo faccia a faccia con questi fenomeni.
L'esposizione sarà aperta al pubblico fino a domenica 8 giugno dalle 9 alle 17. Sarà possibile effettuare delle visite guidate alle ore 10 e alle 16 su prenotazione a questo link https://goto.uniud.it/to/571
La mostra, a cura dell’Area Biblioteche, in collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), rientra nell’ambito della manifestazione Aspettando la Notte dei Lettori 2025.