Tra gli anni Settanta e i primi anni Novanta del Novecento, Ferrara è stata un laboratorio di sperimentazione della videoarte di rilievo internazionale. Il Centro Video Arte ha prodotto le sperimentazioni di artisti della statura di Fabrizio Plessi, Christina Kubisch, Angela Ricci Lucchi, Yervant Gianikian o Marina Abramovič che facevano i loro primi passi con i mezzi elettronici.
Il corpus di opere giunto a noi è una preziosa testimonianza delle pratiche artistiche pionieristiche sviluppatesi in quegli anni attraverso il linguaggio video. Questo patrimonio tanto affascinante quanto fragile è però minacciato da un rischio di dissolvimento che grava su tutta la produzione in videotape.
Per recuperare e riportare in vita questo straordinario “archivio” di memoria artistica e storica, le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara hanno avviato un progetto di preservazione e restauro che si giova della collaborazione con uno dei centri di riferimento internazionale in quest’ambito, i laboratori La Camera Ottica e Crea del Dams di Gorizia - Università di Udine, sotto la supervisione della professoressa Cosetta G. Saba.
L'esposizione intende presentare i primi esiti di questo lavoro, riconsegnando al pubblico una selezione di opere video degli anni Settanta.
La mostra mostra è a cura di Cosetta G. Saba, Lisa Parolo, Chiara Vorrasi, in collaborazione con Lola Bonora e Carlo Ansaloni.
L'esposizione sarà visitabile fino al 18 ottobre 2015.
Il corpus di opere giunto a noi è una preziosa testimonianza delle pratiche artistiche pionieristiche sviluppatesi in quegli anni attraverso il linguaggio video. Questo patrimonio tanto affascinante quanto fragile è però minacciato da un rischio di dissolvimento che grava su tutta la produzione in videotape.
Per recuperare e riportare in vita questo straordinario “archivio” di memoria artistica e storica, le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara hanno avviato un progetto di preservazione e restauro che si giova della collaborazione con uno dei centri di riferimento internazionale in quest’ambito, i laboratori La Camera Ottica e Crea del Dams di Gorizia - Università di Udine, sotto la supervisione della professoressa Cosetta G. Saba.
L'esposizione intende presentare i primi esiti di questo lavoro, riconsegnando al pubblico una selezione di opere video degli anni Settanta.
La mostra mostra è a cura di Cosetta G. Saba, Lisa Parolo, Chiara Vorrasi, in collaborazione con Lola Bonora e Carlo Ansaloni.
L'esposizione sarà visitabile fino al 18 ottobre 2015.