Iniziativa promossa dall’Università Milano Bicocca
Ad Anselmo Paolone il premio di Pedagogia "Riccardo Massa"
Tra i vincitori con il suo volume “Narrazione esperienziale e memoria, tra scienze dell’educazione, letteratura e neuropsicologia”

Anselmo Paolone, docente di pedagogia generale del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Università di Udine è uno dei vincitori dell’edizione 2025, nella categoria “Monografie Senior” del premio di pedagogia Riccardo Massa dell’università di Milano Bicocca con il suo volume “Narrazione esperienziale e memoria, tra scienze dell’educazione, letteratura e neuropsicologia” (Aracne, Roma 2019).
Il premio è rivolto a ricercatori e a studiosi che operano nel campo delle scienze umane e dell’educazione ed è riservato a opere inedite, monografie, saggi in volume, articoli pubblicati su riviste scientifiche. Obiettivo del premio è conservare e promuovere la ricca eredità scientifica e culturale di uno dei protagonisti della pedagogia italiana del Novecento.
Il volume porta un contributo innovativo agli studi sull’apprendimento, approfondendone un aspetto poco frequentato: la narrazione esperienziale. Per mezzo di essa, il soggetto recupera nella memoria il ricordo dell’esperienza vissuta per esplicitarlo e riflettervi, con diversi scopi che vanno dalla “costruzione del significato” alla “condivisione dei valori.”
Tuttavia, esisterebbero particolari modalità (esemplificate, tra l’altro, da stili letterari) capaci di rendere più efficace questa narrazione. Nel volume si parla in particolare di diverse possibilità con riferimento al modo di intendere e “evocare” la memoria della vita esperita.
Traendo esempi dalla letteratura narrativa (segnatamente il tema della “memoria involontaria” di Marcel Proust), si mostra come essi trovino delle corrispondenze in alcune teorie neuropsicologiche (come quelle di Gerald Edelman e Antonio Damasio), che suggeriscono l’ipotesi che le suddette forme di narrazione siano particolarmente coinvolgenti ed efficaci, perché sarebbero congrue con alcuni processi della psiche umana, che nel volume premiato vengono riassunti nel concetto euristico di “verità della mente”.