Del valore di 2.500 euro ciascuno, riguardano i laureati di tre dipartimenti

Agricoltura, tre premi di laurea rivolti agli iscritti all'Ateneo

Concorso per tesi sul passaggio generazionale, indetto in ricordo del tributarista Gian Paolo Tosoni: candidature entro il 15 gennaio 2025

Coloro che si laureeranno all’Università di Udine tra il 1° gennaio e il 15 dicembre 2024, con tesi riguardanti il tema del “Passaggio generazionale in agricoltura”, avranno la possibilità di candidarsi – entro il 15 gennaio 2025 – all’edizione 2024 del Premio Gian Paolo Tosoni "L'Agricoltura del futuro - Legislazione, Fisco, Tecnica e Ambiente". La Fondazione nata in ricordo del noto tributarista mantovano, mancato nel 2021 e per decenni punto di riferimento per la fiscalità agricola nazionale, ha infatti indetto un concorso – con il sostegno di Banca 360 Credito Cooperativo FVG e il patrocinio dell'Ateneo friulano – per l’assegnazione di tre riconoscimenti del valore di 2.500 euro lordi ciascuno.

Possono presentare domanda di partecipazione – dal 1° gennaio 2024, attraverso la procedura online indicata nel sito della Fondazione – i laureati di un corso di laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico di tre dipartimenti dell’Università di Udine, quelli di: Scienze agroalimentari, ambientali e animali (DI4A), Scienze Giuridiche (DISG) e Scienze economiche e statistiche (DIES). Gli interessati devono aver conseguito il titolo accademico tra il 1° gennaio 2024 e il 15 dicembre 2024 con un punteggio finale non inferiore a 100 su 110; non avere più di 35 anni; non aver superato i due anni di iscrizione oltre alla normale durata del corso di studio.

L’elenco dei vincitori sarà pubblicato nel sito web della Fondazione per gli studi giuridici e fiscali in agricoltura Gian Paolo Tosoni entro il 31 marzo 2025. La consegna dei riconoscimenti si terrà entro il mese successivo a Udine, in una delle sedi dell’Ateneo, nell’ambito di un evento di approfondimento sul tema al centro del concorso. Per maggiori informazioni, si invita a consultare il bando.