Partecipanti da Italia, Austria, Germania e Malta. Aperto anche agli insegnanti
Provengono da tutta Italia, ma anche da Austria, Germania e Malta, i giovani ricercatori, dottori di ricerca, dottorandi, laureati, laureandi in discipline linguistiche che dal 6 al 10 settembre a San Daniele del Friuli e a Udine parteciperanno al “Corso di aggiornamento in discipline linguistiche”. L’iniziativa è organizzata dal dipartimento di Glottologia e filologia classica dell’università di Udine e dalla Società italiana di glottologia (Sig), in collaborazione con il Comune di San Daniele.
Esempio concreto di importante sinergia tra università e territorio, l’inaugurazione del corso si terrà lunedì 6 settembre alle 15.30 nel teatro Splendor di San Daniele alla presenza del sindaco Emilio Job e dell’assessore alla cultura Flavia Rizzatto. La giornata conclusiva, venerdì 10 settembre alle 9 nella Sala Convegni di palazzo Antonini a Udine, si aprirà con i saluti del rettore Cristiana Compagno e del presidente della Società italiana di Glottologia Paolo Di Giovine e si chiuderà con la consegna degli attestati di partecipazione.
Le lezioni, su temi nevralgici delle scienze del linguaggio, sono articolate in cinque cicli e saranno tenute da studiosi di alto livello di università italiane ed estere: il presidente onorario dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini, Giuseppe Brincat dell’Università di Malta, Giacomo Ferrari dell’Università del Piemonte Orientale, Sergio Scalise dell’Università di Bologna e Domenico Silvestri dell’Università di Napoli “L’Orientale”.
Ai corsisti provenienti da università italiane e straniere, si affianca «un gruppo di ben 19 laureati e laureandi dell’ateneo udinese che – afferma Vincenzo Orioles, docente di Glottologia – scommettono nell’importanza strategica della linguistica ai fini della loro formazione e crescita culturale. All’iniziativa crede anche il mondo della scuola: il corso è, infatti, aperto ai docenti di ogni ordine e grado grazie all’impegno della dottoressa Alessandra Missana, direttore dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica per il Friuli Venezia Giulia, che ha favorito un’ampia risonanza tra gli operatori scolastici». Gli insegnanti potranno iscriversi presentando domanda di ammissione alla Biblioteca Guarneriana fino al giorno stesso di apertura del corso.
Quest’anno il corso si svolge nel ricordo del professor Roberto Gusmani che lo ideò nel 1982 quand’era rettore dell’università di Udine. «L’iniziativa negli anni è cresciuta diventando una vera e propria summer school – spiega Raffaella Bombi del direttivo della Sig –, punto di riferimento per le nuove generazioni di studiosi di linguistica, contribuendo a fare dell’ateneo udinese uno snodo importante del circuito scientifico italiano e internazionale grazie anche alla collaborazione instaurata fin dal 1996 con il comune di San Daniele».
Se «concorrendo a promuovere il corso – sottolinea Bombi – San Daniele riscopre la vocazione a fungere di centro di formazione e trasmissione di cultura», la presa di contatto dei corsisti con il territorio può vantare quest’anno un vero e proprio “fiore all’occhiello”. «È prevista, infatti – annuncia Raffaella Bombi –, con gli auspici dell’amministrazione comunale di Paluzza guidata dal sindaco Elia Vezzi, l’organizzazione di una visita culturale alla comunità germanofona di Timau dove i corsisti, il presidente della Sig e i docenti potranno confrontarsi con gli esponenti dei circoli culturali in quella che si profila come un’autentica immersione in un’area linguistica che contribuisce a fare del Friuli un laboratorio del plurilinguismo». Per ulteriori informazioni:
http://www.uniud.it/corso-sig.