Conclusa la ricerca, ora si passa ai progetti applicativi

Sequenziamento della vite un successo del territorio

Convegno dell’Iga e delle Bcc a Udine l’8 marzo

“Un genoma d’annata”. E’ questo il titolo del convegno che l’Istituto di Genomica Applicata insediato al Parco scientifico e tecnologico di Udine e la federazione delle Banca di Credito cooperativo del Fvg organizzato l’8 marzo a cominciare dalle 9 nell’auditorium della Regione in via Sabbadini a Udine. Il convegno, che sarà moderato dal preside della facoltà di Agraria Angelo Vianello, vuole fare il punto sui risultati acquisiti dal progetto di sequenziamento del genoma della vite, sui progetti applicativi avviati dal consorzio Vigna, dall’Università di Udine e dall’Istituto di genomica applicata e vuole essere un’occasione di incontro fra i ricercatori e il mondo della vite e del vino (produttori, vivaisti, tecnici).

Ma vuole essere anche un riconoscimento pubblico per i finanziatori del progetto che ha consentito al consorzio italo-francese di completare il sequenziamento del genoma della vite e di pubblicare i frutti del lavoro sulla prestigiosa rivista scientifica inglese Nature. Un successo che per quanto riguarda il Fvg ha riguardato davvero tutto il territorio e il mondo economico e produttivo, visto che buona parte delle risorse sono giunte proprio dai “privati”. Il progetto è stato sostenuto dal ministero delle Politiche Agricole; dalla Regione, Friuli Innovazione, Università di Udine; dalle fondazioni bancarie Cassa di Risparmio di Udine, CR Trieste e CARI Gorizia oltre ai Vivai cooperativi di Rauscedo, Eurotech Ltd., Le Vigne di Zamò, Venica & Venica, Livio Felluga, Marco Felluga, il Consorzio Collio. Ma soprattutto dalla Federazione delle Bcc del Friuli Venezia Giulia. 

I lavori, dopo i saluti di Enrico Pé, coordinatore del progetto Vigna, di Italo Del Negro, presidente della Federazione delle Bcc del Friuli Venezia Giulia, di Riccardo Illy, presidente della Regione, di Cristiana Compagno, dell’Università  di Udine, prevedono le relazioni di Michele Morgante, dell’Istituto di genomica applicata e dell’Università di Udine; di Luigi Bavaresco, dell’Università Cattolica di Piacenza; di Gabriele Di Gaspero, dell’Iga e dell’Università di Udine; di Bruno Fedrizzi dell’Unione Italiana Vini; di Simone Diego Castellarin, di Raffaele Testolin dell’ Università di Udine. Sono inoltre previsti gli interventi di Eugenio Sartori dei Vivai cooperativi di Rauscedo; di Andrea Felluga,vignaiolo, di Andrea Sartori dell’Unione Italiana Vini; di Giulio Colomba di Slow Food e di  Enrico Pé della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa. 

COMUNICATO STAMPA FRIULI INNOVAZIONE

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