Al via il nuovo ciclo di lezioni del dottorato in Comunicazione Multimediale

“Pervasive computing”: a Pordenone uno dei massimi esperti internazionali

In via Prasecco dal 7 aprile seminari con Bernhard Rinner dell’Università di Klagenfurt

Il computer diventa “pervasivo” ed entra in maniera innovativa nella vita quotidiana: non è più solamente una “scatola” appoggiata sulla scrivania, ma può essere indossato, miniaturizzato in diversi modi all’interno di un sistema, integrato con piccole telecamere che possono controllare l’ambiente con applicazioni che spaziano dal monitoraggio degli incendi al controllo del traffico stradale. Sono queste alcune delle nuove frontiere della trasformazione del computer nelle applicazioni multimediali, ovvero il  “pervasive computing”, di cui Bernhard Rinner dell’università di Klagenfurt è uno dei massimi esperti a livello internazionale. Da lunedì 7 aprile Rinner sarà ospite a Pordenone per il primo corso organizzato nell’ambito del secondo anno del dottorato di ricerca in Comunicazione Multimediale, attivato dall’università di Udine. Un’occasione interessante di approfondimento non solo per i dottorandi, ma anche per gli studenti del corso di laurea Scienze e tecnologie multimediali e del corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media.

Come ricorda infatti il presidente del corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali Gian Luca Foresti «il collegio docenti è particolarmente soddisfatto della collaborazione avviata con il professor Rinner, uno dei massimi esponenti nel campo del “pervasive computing”. Il dottorato di ricerca costituisce il terzo livello dell’alta formazione nel settore dei nuovi media ed è un percorso triennale sostenuto dalla facoltà di Scienze della formazione e dal Consorzio universitario di Pordenone. Rappresenta la naturale prosecuzione dell’attività didattica della laurea specialistica che quest’anno ha avuto un incremento di iscritti e ha raggiunto quota 15 studenti, numero più che soddisfacente per una laurea magistrale di area umanistica».

Gli studenti del primo anno di dottorato, avviato nel 2007, affronteranno a breve la parte più importante del loro percorso formativo che prevede un periodo di sei mesi all’estero per ampliare le proprie conoscenze, approfondendo i rapporti internazionali. «Anche quest’anno - sottolinea Foresti – abbiamo avuto un elevato numero di domande di partecipazione al dottorato di ricerca, circa una quarantina. I vincitori, 3 con borsa di studio, 3 senza borsa e 2 in soprannumero, provengono da atenei di tutta l’Italia». Nel dettaglio le lezioni del corso “Pervasive computing in multimedia applications” si terranno nell’aula B5 del Centro Polifunzionale di Pordenone lunedì 7 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18; martedì 8 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16; lunedì 14 dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18; martedì 15 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16. Ulteriori informazioni sul sito http://onorio.cepo.uniud.it/stm/index.php.

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