È quanto emerso dell’incontro tra Consorzio e Università di Udine

Si consolida a Gorizia il Polo universitario

Tra le priorità internazionalizzazione, didattica e investimenti strutturali

Consolidamento e sviluppo: su questo binomio si sintetizza l’esito dell’incontro tra il presidente del Consorzio per lo sviluppo del Polo universitario di Gorizia, Nicolò Fornasir, il prorettore dell’Università di Udine, Maria Amalia D’Aronco, e il delegato per la sede goriziana dell’Ateneo friulano Mauro Pascolini.

Consolidamento anzitutto dell’offerta didattica, alla luce della nuova riforma degli ordinamenti. «Se da un lato - ha sottolineato il prorettore D’Aronco – la riforma implicherà la riorganizzazione dei corsi di laurea anche della sede goriziana, dall’altro permetterà di potenziare l’offerta delle lauree magistrali, che già ora registrano significativi aumenti di iscritti con provenienze da molte altre regioni italiane, e di sviluppare iniziative di formazione post laurea. Per le lauree di primo livello resta confermata la presenza di Relazioni pubbliche e del Dams».

Durante l’incontro si è parlato anche degli investimenti strutturali e Mauro Pascolini ha rassicurato il presidente del Consorzio sullo stato dell’arte delle iniziative in corso, «a cominciare dal complesso di via Margotti-ex Stella Matutina, in fase di progettazione esecutiva. Inoltre, a breve termine, in collaborazione con la Provincia di Gorizia si provvederà alla sistemazione di alcune aule dell’ex Fermi in via Diaz, grazie anche al contributo della Camera di Commercio–Fondo Gorizia». Tali spazi permetteranno, nell’attesa di veder realizzata la nuova sede universitaria, di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti agli studenti nell’ambito della didattica.

Condivisa anche la sinergia tra Ateneo e Consorzio per la progressiva internazionalizzazione, a partire dalla collaborazione in ambito transfrontaliero con il sistema universitario sloveno e per l’area danubiano-balcanica, utilizzando anche le opportunità offerte dal processo di integrazione europea e coinvolgendo il territorio nelle sue molteplici espressioni. L’auspicio indicato in via prioritaria dal presidente Fornasir è stato quello di «coinvolgere fin da subito la realtà locale in progetti finalizzati, utilizzando al meglio anche le opportunità che saranno offerte dal costituendo Dipartimento dell’Università di Udine a Gorizia, raccogliendo risorse destinate in particolare all’attivazione di assegni di ricerca che possano valorizzare l’attività dei laboratori già presenti a Gorizia, proprio per dare risposte concrete ai problemi socio-economici dell’isontino».

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CON IL CONSORZIO PER LO SVILUPPO DEL POLO UNIVERSITARIO DI GORIZIA