Gli studi del laboratorio di Meccatronica al servizio delle aziende locali

Team pordenonese di ricerca vince il “National Instruments Foundation”

L’équipe dell’Università di Udine ha sbaragliato la concorrenza dei Politecnici di Milano e Torino

È tutta “made in Pordenone” la vittoria dell’edizione 2008 del concorso “National Instruments Foundation” bandito dalla National Instruments Italy, ramo italiano dell’azienda statunitense leader nella produzione di strumenti di misura e automazione basati su computer che ha rivoluzionato il modo di lavorare di tecnici e ricercatori attraverso l’utilizzo del pc. Il gruppo di ricerca di Meccatronica dell’Università di Udine che opera nella sede di Pordenone, composto dai docenti Alessandro Gasparetto e Vanni Zanotto e dagli ingegneri Paolo Boscariol e Luca Baldessin, ha infatti vinto il primo premio con un progetto che ha come tema il controllo di sistemi robotici di tipo master-slave per applicazioni a macchine utensili. Il team pordenonese ha avuto la meglio su una concorrenza molto qualificata che ha visto arrivare in finale i progetti presentati dal Politecnico di Milano e dal Politecnico di Torino.

Ai vincitori andrà un premio che consiste in una serie di strumenti National Instruments che andranno ad arricchire il laboratorio di Meccatronica attivo da qualche mese nella sede universitaria del polo pordenonese. «Questi strumenti – spiega il responsabile del laboratorio Alessandro Gasparetto - saranno utilizzati per vari scopi: dall’ausilio alla didattica al supporto all’attività di ricerca che viene svolta presso il laboratorio, sia per finalità accademiche sia come servizio alle imprese operanti nel territorio pordenonese. Il laboratorio di Meccatronica costituirà un’importante struttura del futuro dipartimento nel settore dell’Ingegneria dell’innovazione che sarà attivato nella sede di Pordenone». Alessandro Gasparetto, coadiuvato da Vanni Zanotto, ha provveduto all’arredamento e alla logistica del laboratorio, mentre la disponibilità dei locali e del mobilio è stata assicurata dal Consorzio Universitario di Pordenone.

«Il laboratorio – prosegue Gasparetto - ha in dotazione una strumentazione all’avanguardia per il controllo in tempo reale di sistemi automatici e svolge attività di ricerca sia per finalità accademiche, sia per applicazioni di interesse delle aziende del territorio pordenonese. La maggior parte della strumentazione è stata ottenuta grazie ad un importante contributo di ricerca offerto da Electrolux Home Products Italy, nella persona del presidente del Comitato tecnico scientifico del Consorzio Universitario Dino Baggio, con il quale il nostro gruppo di ricerca ha stabilito un proficuo rapporto di collaborazione».  

«L’attività di ricerca svolta nel polo della Destra Tagliamento – evidenzia Pier Carlo Craighero, direttore del Centro Polifunzionale dell’Università di Udine a Pordenone – costituisce un elemento imprescindibile per l’avvio del dipartimento universitario nella sede pordenonese, una struttura di ricerca indispensabile per realizzare il completo incardinamento dei docenti di ingegneria e tecnologie multimediali sul territorio e per consolidare un’attività istituzionale da tempo radicata in quest’area. Infatti, oltre a quella con l’Electrolux, la collaborazione attivata nel laboratorio di Meccatronica tra Università e aziende si concretizza in numerose ricerche svolte per conto di altre realtà industriali del territorio pordenonese».

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