Dal 26 al 28 giugno al palazzo dei Congressi di Grado

"Morbo della mucca pazza" e malattie da prioni in un workshop

Organizzato dalla facoltà di Medicina veterinaria
dell’Ateneo friulano in occasione del suo decennale

Si parlerà di “morbo della mucca pazza” e di malattie da prioni nel corso del primo workshop internazionale intitolato “Human and Animal TSE”, dedicato alle encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE), di cui la più conosciuta è appunto la forma bovina. Organizzato dalla facoltà di Medicina veterinaria dell’ateneo friulano in occasione del decennale della sua istituzione, il workshop è realizzato in collaborazione con il master internazionale in Applicazioni diagnostiche delle biotecnologie dell’università di Udine, la Sissa e l’Ersa. Il convegno – rivolto a medici, veterinari, biologi, laureati in produzione e igiene animale – si terrà al palazzo dei Congressi di Grado da giovedì 26 a sabato 28 giugno.

Il workshop “Human and Animal TSE” è articolato in 15 lectures di un’ora ciascuna, durante le quali saranno fornite le informazioni scientifiche più attuali e dettagli sulle più recenti scoperte in materia di malattie da prioni dell’uomo e degli animali. Relatori tra gli altri saranno Giuseppe Legname, responsabile del laboratorio di Patologia dei prioni della SISSA; Adriano Aguzzi, esperto di fama mondiale sulle malattie da prioni, che svolge la sua attività prevalentemente in Svizzera; Stephen J. DeArmond, dell’università della California, San Francisco; Maria Caramelli, capo del centro di referenza della BSE in Italia. Durante la manifestazione ci sarà inoltre un collegamento in teleconferenza con Witold Surewicz, del dipartimento di Fisiologia e biofisica della Case Western Reserve University di Cleveland, nell’Ohio, Stati Uniti.

«Le Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (TSE), che hanno come capostipite l’Encefalopatia Spongiforme Bovina (BSE) o “morbo della mucca pazza” – spiega Marco Galeotti, professore ordinario dell’università di Udine e coordinatore del master internazionale in Applicazioni diagnostiche delle biotecnologie – costituiscono un importante gruppo di malattie che colpiscono l’uomo e molte specie animali, caratterizzate da un lungo periodo di incubazione, da un decorso cronico progressivo con esito invariabilmente fatale. Al di là delle importanti scoperte fatte anche recentemente, siamo ancora ben lungi da riuscire a prevedere, controllare e curare queste malattie, che causano ad oggi un grosso problema di sanità umana e di salute pubblica».

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