24 Giugno 2009
Presentazione giovedì 25 giugno
all’Azienda agraria universitaria
Agricoltura: ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico in Fvg
I progetti del dipartimento di Scienze agrarie
e ambientali per l’innovazione del comparto
agricolo regionale
Qualità del prodotto, energie alternative, salvaguardia dell’ambiente. Sono le linee guida di alcune delle principali ricerche condotte dal dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università di Udine finanziate dalla Regione (LR 26/2005) per contribuire all’innovazione dell’agricoltura regionale. I primi risultati di questi progetti saranno presentati durante il convegno su “Ricerca e territorio” in programma giovedì 25 giugno dalle 9.30 all’Azienda agraria universitaria “Antonio Servadei”, in via Pozzuolo 324 a Udine. L’incontro si aprirà con i saluti del direttore del dipartimento, Roberto Pinton; del preside della facoltà di Agraria, Angelo Vianello; del presidente dell’Azienda agraria universitaria “Antonio Servadei”, Piero Susmel, e dell’assessore regionale alle Risorse agricole, naturali e forestali, Claudio Violino.
La prima sessione dei lavori sarà dedicata alla qualità del prodotto. Gabriele Di Gaspero esporrà il progetto che punta sulla diagnostica molecolare per l’identificazione clonale del materiale viticolo di interesse regionale. Presenterà inoltre uno studio sulla variabilità clonale di vitigni utilizzati per la produzione di vini Doc. Seguirà l’illustrazione da parte di Enrico Peterlunger e Paolo Ermacora del “Progetto Villanova”, svolto in collaborazione con i dipartimenti di Biologia applicata alla difesa delle piante e Scienze degli alimenti, che punta al miglioramento delle produzioni vitivinicole in Friuli Venezia Giulia secondo i principi di sostenibilità, qualità e rispetto dell’ambiente.
Seguirà la parte sulle energie alternative. Rino Gubiani spiegherà fattibilità, monitoraggio e verifica di un sistema cogenerativo di elettricità e calore che utilizza materiale agroforestale. Gianpaolo Vannozzi illustrerà l’aumento della stabilità ossidativa del biodisel mediante l’impiego di antiossidanti naturali presenti nelle pomacee.
Infine, la fase riservata alla salvaguardia dell’ambiente. Paolo Ceccon parlerà della stima dei rilasci di azoto dei terreni agricoli finalizzata alla valutazione delle misure agroambientali del Piano di sviluppo rurale e alla definizione delle zone vulnerabili da nitrati. In conclusione, Luca Marchiol presenterà un progetto sull’utilizzo di specie agrarie da biomassa per la fitoestrazione di metalli pesanti da suoli e sedimenti contaminati.
«Questi progetti – sottolinea il direttore del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali, Roberto Pinton – sono mirati all’innovazione in agricoltura attraverso attività di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico e rappresentano bene l’impegno del dipartimento in diversi settori di interesse regionale». L’incontro è organizzato in collaborazione con il Centro per la ricerca e l’innovazione tecnologica in agricoltura (Crita) e l’Azienda agraria universitaria.