Progetto Tri-Ict, i primi risultati nel settore e-Health

Tecnologie Ict poco usate nel comparto sanitario di Fvg e Carinzia

Nell’area transfrontaliera le eccellenze faticano a collaborare

Soltanto 2 dei 9 lead users (utenti campione) del settore sanità e salute finora intervistati dall’Università di Udine considerano rilevanti le applicazioni ICT nello svolgimento della propria funzione; 4 le considerano poco rilevanti e 3 addirittura ininfluenti. È quanto emerge da un’indagine effettuata nell’ambito del progetto Interreg Italia-Austria “TRI ICT - Cooperazione tra PMI innovative, utilizzatori avanzati e organizzazioni di supporto nel settore dell'ICT”, di cui Friuli Innovazione è capofila e che vede come partner Lakeside Labs, il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Udine; il Dipartimento di Elettrotecnica, Elettronica e Informatica dell’Università di Trieste, l’Università di Klagenfurt e il BIC di Trieste.
 
Ancora poco diffuse, dunque, le tecnologie informatiche nel comparto sanità e salute di Friuli Venezia Giulia e Carinzia (ospedali, aziende sanitarie, case di cura) e scarsa anche l’abitudine a collaborare con i fornitori di tecnologie ICT, soprattutto a livello transfrontaliero, per lo sviluppo di soluzioni congiunte. Collaborazione che fatica a decollare principalmente per la mancanza di risorse umane da adibire all’ideazione e gestione dei progetti stessi da un lato e alla percezione che i propri bisogni in termini di ICT siano tendenzialmente di livello medio-basso.
 
Se da un lato questi dati non sono confortanti, dall’altro pongono l’accento sulle potenzialità di sviluppo e di collaborazione ancora inespresse e sul ruolo centrale dei soggetti facilitatori nell’accompagnare il percorso di innovazione tecnologica. Tra le funzioni maggiormente computerizzate si rilevano la contabilità, l’approvvigionamento, la produzione e la pianificazione, mentre ancora poco utilizzate sono le applicazioni informatiche rispetto a funzioni come l’information system, R&D, gestione delle risorse umane. Tra le tecnologie che costituiranno i trend futuri per il settore e-Health ci sono gli strumenti avanzati per la gestione dei dati (datawarehouse), i System Integrator ERP e i sistemi per la protezione dei dati sensibili.
 
Opportunità per atenei e centri di ricerca. Quello che sta emergendo dal progetto Tri-Ict (www.tri-ict.eu), che svolgerà in 30 mesi una accurata analisi della domanda transfrontaliera di tecnologie avanzate in quattro settori (E-Health, domotics, home automation; Renewable energy, environment, sustainability; Tourism, culture and creative industries; Transport, logistics, advanced GPS applications) è che – come spiega il direttore di Friuli Innovazione, Fabio Feruglio – “c’è molto lavoro da fare nel settore dell’ICT, un settore che può radicalmente innovare la gestione delle imprese e il modo di relazionarsi di interi settori”.

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