Compagno e Bardelli hanno firmato la convenzione a palazzo Florio

Corso di Etica ed Economia, rinnovata la convenzione triennale

Tra le novità approfondimenti sull’etica nella pubblica amministrazione
e maggiore partecipazione delle scuole superiori

Approfondimenti specifici sul tema dell’etica nella pubblica amministrazione e l’ampliamento della collaborazione con gli istituti scolastici superiori di Udine. Sono queste le principali novità della convezione firmata oggi a palazzo Florio tra l’Università di Udine, l’Associazione Etica ed Economia e l’Unione cristiana imprenditori dirigenti (Ucid) di Udine per il rinnovo dell’attivazione del corso universitario di “Etica ed economia”. «Si tratta di un’importante collaborazione che prosegue ormai da tre anni – ha ricordato il rettore Cristiana Compagno -. La necessità di operare secondo regole di marketing condivise e criteri di “responsabilità sociale” e di regole condivise, nei rapporti interni ed esterni all’impresa, è sempre più sentita da parte di imprenditori e manager. Ma questo corso ambisce ad andare oltre, ponendosi al servizio non solo degli studenti, ma di tutta la comunità: cittadini, imprenditori e operatori economici».
 
Antonio Maria Bardelli, presidente dell’associazione Etica ed Economia e dell’Unione cristiana imprenditori dirigenti (Ucid) di Udine, ha spiegato che «forti della positiva esperienza triennale trascorsa e degli apprezzamenti ricevuti da più parti d’Italia abbiamo proposto all’Università di Udine di attivare una nuova convenzione. Fra le novità di questo ciclo – ha continuato Bardelli - ci sarà l’approfondimento di tematiche etiche legate alla pubblica amministrazione». Anche quest’anno verranno riproposti incontri, aperti a tutti, con esponenti di spicco di livello nazionale nei settori della pubblica amministrazione, finanza, lavoro, ambiente ed innovazione. «Fin da ora – ha concluso Bardelli - invitiamo gli amministratori di comuni, enti, associazioni, funzionari e dirigenti a parteciparvi». Alla firma sono intervenuti anche il preside della facoltà di Economia Gian Nereo Mazzocco, il vicesindaco del Comune di Udine Vincenzo Martines, il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, il vicario generale dell’Arcidiocesi di Udine mons. Giulio Gherbezza.
 
L’insegnamento di “Etica ed Economia”, attivato nell’ambito della facoltà di Economia dell’Ateneo friulano, intende fornire una visione d’insieme dei problemi posti dalla crescita delle imprese, della globalizzazione dei mercati e degli impatti sociali, ambientali e culturali, che lo sviluppo delle attività economiche comporta. È aperto non solo agli studenti universitari, ma anche a imprenditori, dirigenti, professionisti e persone che desiderino approfondire i temi etici connessi con il lavoro, la finanza, l’ambiente, l’innovazione e la pubblica amministrazione. «Fin dal primo anno di attivazione – ha sottolineato il coordinatore del corso Flavio Pressacco - l’insegnamento è stato seguito anche dagli studenti di alcuni istituti cittadini di istruzione superiore. L’anno scorso è stata firmata una convenzione con il liceo scientifico Marinelli che quest’anno vorremmo estendere anche ad altri istituti superiori per consentire, tra l’altro, un maggior coordinamento progettuale nell’attività didattica». Il corso potrà essere seguito da tutti gli studenti della facoltà di Economia come insegnamento a scelta e attribuirà 5 crediti formativi. Quattro i moduli in cui è articolato: Etica e finanza (docente Flavio Pressacco), Etica e lavoro (Marina Brollo), Etica e innovazione (Francesca Visintin), Etica ed ambiente (Francesco Marangon).
 
 

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