Gorizia: gente, luoghi e vicende in quattro documentari

Gorizia, le sue strade, i luoghi storici e le vicende umane e sociali a essi collegate. È il fil rouge che percorre i quattro documentari realizzati dagli studenti della quinta Italian Film Summer School, organizzata a Gorizia dal corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo – Dams della facoltà di Lettere dell’università di Udine e il Georgia Institute of Technology di Atlanta in collaborazione con il Centro polifunzionale di Gorizia. La proiezione dei filmati, con ingresso libero, si terrà domani, mercoledì 23 giugno, dalle 15 alle 17 nella sala 2 del Kinemax, in piazza Vittoria 5 a Gorizia. Dopo la proiezione, la giuria composta da docenti del Dams sceglierà il miglior documentario, che sarà premiato alle 19 all’Hotel Entourage, durante la cerimonia di chiusura della Italian Film Summer School. I documentari rimarranno in visione nella nuova Mediateca provinciale “Ugo Casiraghi”, in via Bombi 7.

«Ogni anno gli studenti della Summer School – spiega Leonardo Quaresima, ordinario di Cinema, fotografia e televisione all’ateneo di Udine, promotore e coordinatore dell’iniziativa - sono impegnati nella realizzazione di documentari dedicati alla storia e alle caratteristiche socio-culturali di alcuni luoghi del territorio Goriziano». «I siti scelti quest’anno dagli studenti – precisa Alessandro Bordina, docente organizzatore delle attività didattiche – sono stati il Castello, la Cattedrale, l’ex ditta di liquori “Fratelli Abuja” e le strade della città».

In particolare, i documentari sul Castello e sulla Cattedrale ripercorrono la storia degli edifici e indagano come questi luoghi vengono percepiti dai goriziani e quale importanza rivestono nella vita quotidiana cittadina. Le vicende della storica fabbrica goriziana “Fratelli Abuja” «sono evocate – anticipa Bordina – dalla voce dei protagonisti, intervistati dagli studenti, e dai documenti provenienti dall’archivio della fabbrica». Il filmato prende spunto dalla recente mostra “Commerci di vini e confini: la storia della ditta Fratelli Abuja di Gorizia dal 1899 al 2009”, curata da Giangiacomo Della Chiesa. Infine, il quarto documentario mette a confronto le storie di chi lavora come pendolare a Gorizia con quelle di chi, invece, ha scelto di trasferirsi nel capoluogo isontino per lavorare e studiare.