Desiree De Antoni stava lavorando alla sua tesi a Kanji

Il rettore Compagno ha incontrato la dottoranda rientrata dal Kashmir

Bloccata tra le montagne tibetane a causa delle devastanti
alluvioni che hanno colpito India, Pakistan e Cina

Il rettore dell’ateneo friulano, Cristiana Compagno, ha voluto incontrare la dottoranda Desiree De Antoni, reduce dall’avventura che l’ha vista bloccata per giorni nel villaggio di Kanji, a quattro mila metri di altezza tra le montagne del Kashmir indiano, a causa delle devastanti alluvioni che hanno colpito India, Pakistan e Cina. De Antoni, rientrata in Friuli lo scorso 15 agosto, era partita in luglio per Delhi. Si trovava a Kanji per completare la sua tesi di dottorato nell’ambito di un progetto internazionale promosso dall’associazione svizzera no-profit Achi, che per conto dell’Unesco si occupa dello studio dell’impatto del riscaldamento globale e della conservazione delle architetture di terra. All’incontro era presente anche il professor Mauro Bertagnin, relatore della tesi di dottorato di De Antoni e referente del progetto per l’università di Udine.

Sullo stesso tema

Martedì 6 Maggio

A Pordenone l’Open day per gli studenti delle scuole superiori del territorio e del Veneto orientale

Il 9 maggio, dalle 9, visita al campus, approfondimenti sui corsi della sede e otto punti informativi dei dipartimenti

Venerdì 9 Agosto

È stabile la propensione a espatriare dei laureandi dell’Università di Udine

È del 35,6 per cento nel 2023, era 35,4 nel 2022, rispetto al 43,3 del 2018