20 mila euro per un programma sviluppato
al dipartimento di Matematica e informatica

Ricerca e web, premio Telecom a un progetto nato nei laboratori dell'ateneo friulano

Sistema automatico per ottenere da internet le informazioni
giuste, nel posto giusto, al momento giusto

Un programma che seleziona automaticamente da internet informazioni e applicazioni utilizzabili dall’utente di un dispositivo mobile (palmari e smarth phone) sulla base del luogo e della situazione in cui si trova. È il Context-Aware Browser, il sistema ideato da un gruppo di informatici del laboratorio di Sistemi mobili dipendenti dal contesto (Smdc) dell’università di Udine, premiato da Telecom Italia con un riconoscimento di 20 mila euro nell’ambito del progetto Working Capital. Scopo dell’iniziativa, infatti, è sostenere l’innovazione attraverso la valorizzazione dei giovani talenti e la promozione delle iniziative imprenditoriali in internet.
 
Il Context-Aware Browser è un browser (programma che consente di visualizzare i contenuti delle pagine web e di interagire con essi) che permette una navigazione nel mondo digitale sulla base della situazione in cui ci si trova nel mondo reale. «L’idea generale alla base del progetto – spiega il portavoce del gruppo, l’udinese Luca Vassena, dottorando in Informatica – è poter ottenere automaticamente le applicazioni e le informazioni giuste, nel posto giusto, al momento giusto».
 
Ad esempio, entrando in una città il Context-Aware Browser mostra automaticamente all’utente informazioni relative alla città, ai luoghi d’interesse, agli eventi ecc. Oppure, all’ora di cena, se l’utente non è a casa, il programma consiglia automaticamente i locali dove poter andare a mangiare, filtrandoli in base alle sue preferenze. Quando poi una persona entra nella propria abitazione, il dispositivo mobile fornisce automaticamente l’applicazione web che si collega con l’impianto domotico per controllare la casa. L’applicazione viene quindi rimossa nel momento in cui la persona esce dall’abitazione.
 
Nel centro commerciale, invece, il dispositivo ottiene l’applicazione web per gestire la lista della spesa e permette di ricevere avvisi pubblicitari mirati in base al singolo utente e alle sue preferenze. E ancora, in un museo il dispositivo dell’utente mostra automaticamente la guida turistica relativa a quel museo, dando informazioni dettagliate sulle opere a cui il visitatore si avvicina o consigliando percorsi particolari in base al suo profilo.
 

Al progetto, realizzato presso il laboratorio di Sistemi mobili dipendenti dal contesto del dipartimento di Matematica e informatica, in collaborazione con lo spin off MoBe srl, hanno lavorato un gruppo di ricercatori e assegnisti di ricerca coordinati dai docenti Paolo Coppola e Stefano Mizzaro.

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