Quarantasei le candidature pervenute. Voto unanime sulla rosa designata

Revisione dello Statuto dell'Università di Udine: designata la Commissione

Con i membri di Ateneo anche l’avvocato Pier Giorgio Bressani,
già componente del Consiglio Superiore della Magistratura

L’Università di Udine, nelle sedute odierne di Senato accademico e Consiglio di amministrazione, ha definito la Commissione di revisione dello Statuto, i cui 15 membri, entro la fine di luglio, dovranno proporre le modifiche statutarie volte alla ridefinizione istituzionale e organizzativa dell’ateneo secondo i dettami della legge 240/2010 di riforma. Tre i componenti della Commissione stabiliti per legge: il rettore-presidente, Cristiana Compagno, e due rappresentanti degli studenti, Massimo Ceccon e Corrado Coppa. Dodici i membri definiti oggi, di cui 6 indicati rispettivamente da Senato e CdA: undici universitari - complessivamente 5 docenti di I fascia, 2 di II fascia, 2 ricercatori e 2 tecnici-amministrativi – e, quale membro esterno designato dal CdA, l’onorevole Pier Giorgio Bressani, tra i padri costituenti della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

Grande la soddisfazione da parte del rettore Cristiana Compagno «per il rigore del metodo adottato e per l’affermazione dei principi di democrazia partecipativa», sfociati in «un alto livello istituzionale e professionale della Commissione. La definizione – spiega il rettore - di regole chiare e rigorose per la designazione dei membri ha prodotto, infatti, candidature di grande livello da parte di tutte le componenti, sia accademiche che esterne». Si tratta «di una squadra equilibrata – aggiunge Compagno - dal punto di vista della rappresentatività delle componenti, delle aree disciplinari e delle competenze».

La rosa è stata designata fra 46 candidature complessivamente pervenute, «tutte molto qualificate» ribadisce Compagno, che rimarca anche le modalità di presentazione delle stesse come «un grande esempio di democrazia rappresentativa, che ha coinvolto tutta la comunità universitaria, nel pieno rispetto della via delle rappresentanze istituzionali che questa università ha deciso di seguire. L’ampio processo di definizione delle candidature ha evidenziato una chiara volontà di partecipazione da parte della comunità universitaria tutta, e questo è un ottimo punto di partenza per i cambiamenti che dovremo affrontare».

Un particolare plauso viene dal rettore all’ingresso dell’avvocato Bressani, proposto dalla Fondazione Crup. «La nostra Università – spiega Compagno - è, per le sue stesse origini, aperta e radicata al territorio, e il contributo dei più autorevoli profili istituzionali, depositari di esperienza e competenza conclamata, provenienti dal sistema, rappresenta un importante valore aggiunto nel processo di cambiamento».

Due i criteri per la designazione dei membri della Commissione adottati congiuntamente dagli organi di governo d’Ateneo: «l’aver maturato – ricorda Compagno - esperienze istituzionali, evidenziate da attività organizzative specifiche assunte all’interno di organi di governo o di gruppi di lavoro istituzionali dell’Università; la conoscenza dell’organizzazione e del funzionamento dell’università di Udine nelle sue strutture centrali e periferiche comprovata dalle attività svolte». Le candidature esterne, invece, «dovevano essere espressione – dice il rettore - di un alto profilo culturale e istituzionale e con conclamate competenze».

Già individuati la scorsa settimana da SA e CdA anche i metodi operativi della Commissione, secondo criteri di trasparenza e condivisione. L’organismo «pur lavorando in autonomia – evidenzia il rettore – lavorerà in piena condivisione con la comunità universitaria». Saranno così organizzati «sia – precisa Compagno - incontri periodici con il Senato accademico, anche in composizione allargata, sia momenti illustrativi con il CdA e con tutte le componenti dell’ateneo; inoltre, i lavori saranno resi noti mediante il sito dell’ateneo».

Questa la composizione della Commissione. I membri designati dal Senato accademico sono: tre docenti di I fascia, Pierluigi Bonfanti della facoltà di Agraria, Pier Luca Montessoro della facoltà di Ingegneria, Fabio Zanolin della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali; Fabiana Fusco, della facoltà di Lingue, per i docenti di II fascia e Raffaella Pasquili, della facoltà di Giurisprudenza, per i ricercatori; per il personale tecnico-amministrativo Guido Zanette della Ripartizione didattica.

I membri designati dal CdA sono: due docenti di I fascia, Carlo Alberto Beltrami della facoltà di Medicina e Ludovico Mazzarolli della facoltà di Giurisprudenza; per i docenti di II fascia Alma Bianchetti della facoltà di Lettere; per i ricercatori Maria Eliana Poli della facoltà di Agraria; per i tecnici-amministrativi Angela Iuretigh, capo Ripartizione economale. Membro esterno, l’onorevole Pier Giorgio Bressani. Designato componente nel 1964 della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello statuto della regione FVG, Bressani è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri dal 1976 al 1981 e fino al 1985 deputato alla Camera, dove è stato attivo nelle iniziative legislative per l’istituzione e l’ampliamento dell’Università di Udine; nel 1985 si dimette da deputato perché eletto sindaco di Udine e in tale veste fa parte del CdA dell’ateneo friulano fino al 1990, anno in cui viene eletto dal Parlamento nel Consiglio Superiore della Magistratura di cui rimane componente fino al 1994.

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