24 Febbraio 2011
Il lavoro del team internazionale di esperti inizierà a marzo e durerà un anno
Antonio Massarutto nella commissione Ocse che valuterà la politica ambientale della Slovenia
Udinese, è professore di Economia pubblica alla facoltà di Economia
Il professor Antonio Massarutto dell’università di Udine è tra gli esperti chiamati a far parte della commissione internazionale istituita dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) per valutare la politica ambientale della Slovenia. Massarutto, udinese, docente di Economia pubblica alla facoltà di Economia, si occuperà delle politiche relative al ciclo dell’acqua e alla gestione dei rifiuti solidi.
Il lavoro della commissione, composta da una decina di esperti, durerà circa un anno e inizierà a marzo con una missione a Lubiana. Al termine il gruppo di lavoro produrrà uno studio che sarà reso pubblico e messo on line sul sito dell’Ocse (http://www.oecd.org).
«L’Ocse – spiega Massarutto – svolge delle valutazioni (“peer review”) delle politiche dei vari paesi membri, affidando a esperti provenienti da altri stati il compito di redigere un rapporto che analizza criticamente i risultati raggiunti nel paese in questione». In questo modo si offre al paese valutato una sorta di “check up” indipendente. «Utile – sottolinea Massarutto – a guardare alle proprie cose con gli occhi degli altri e a stimolare la cooperazione tra paesi membri». Il team che analizzerà la politica ambientale slovena è composto da esperti indicati da Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Slovacchia e, appunto, Italia, e da alcuni funzionari dell’Ocse.
Antonio Massarutto è professore associato di Economia pubblica all’ateneo friulano e direttore di ricerca all’Istituto di economia e politica dell’energia e dell'ambiente dell'Università Bocconi. I suoi studi si concentrano sulle politiche ambientali e l'organizzazione dei servizi pubblici locali, con particolare riferimento al settore idrico e dei rifiuti. Collabora con il blog d’informazione economica lavoce.info.
Sono membri dell’Ocse i 30 Paesi più sviluppati, con un sistema di governo democratico e un’economia di mercato. Gli obiettivi dell’organizzazione, rivolti anche ai paesi non membri, sono la promozione della crescita economica coniugata allo sviluppo sostenibile, dell’occupazione e del tenore di vita, favorendo investimenti e competitività nella stabilità finanziaria. L’Ocse ha sede a Parigi.