Domani i risultati della ricerca targata Larem dell’Ateneo di Udine

Regalistica aziendale e investimenti da parte delle aziende e delle imprese

Lo studio delinea il quadro di un settore cruciale a livello italiano,
con investimenti medi annui per azienda di oltre 20 mila euro

Il 20% circa delle aziende italiane – incluse le piccole e medie imprese – investe in regalistica e l’investimento medio è alquanto alto, attestandosi a circa 20 mila euro all’anno. La tendenza è ad acquistare per il 50% prodotti a nome dell’azienda e per l’altro 50% regali d’affari destinati per il 44% al consumatore finale. Sono alcuni dei i primi risultati della ricerca nazionale del Laboratorio di Ricerca Economica e Manageriale (Larem) dell’Università di Udine a Gorizia, svolta in collaborazione con l’Associazione nazionale produttori e distributori di prodotti promozionali (Assoprom). La ricerca, svolta su un campione di oltre 2500 aziende di tutta Italia, «racconta – dice il direttore del Larem, Luca Brusati - un settore che si rivela cruciale per le aziende», e sarà presentata domani, giovedì 10 marzo, a Milano in concomitanza con la Fiera Promotion Trade Exhibition.

Lo studio riguarda un tema ancora poco trattato in ambito accademico e farà il quadro, ad esempio, su quanto e come investono le aziende italiane in regalistica aziendale, su chi prende le decisioni a livello di spesa, su quali prodotti si investe maggiormente. «Siamo molto soddisfatti dei risultati – dice Brusati –, perché il settore della promozione e della regalistica spesso viene trascurato a favore della pubblicità classica; il Laboratorio ha dimostrato che proprio questa parte del below the line ha affrontato la crisi molto bene e non prevede flessioni in futuro. La collaborazione con Assoprom di questi tre anni ha portato risultati molto importanti che saranno utili per le azioni future. Ancora una volta la ricerca va incontro al territorio e al tessuto industriale, rivelandosi concreta e fondamentale per comprendere il presente e dare una direzione al futuro».

«I dati rilevati dalla ricerca – aggiunge Marco Busini, presidente di Assoprom - sono molto importanti per noi in quanto ci aiutano a comprendere le esigenze dei nostri clienti, ci danno indicazioni sui momenti in cui le aziende investono e ci dicono che l’80% dei clienti si fida di noi, del nostro giudizio per decidere gli acquisti. Il Larem con il suo lavoro così ampio e la sua analisi così approfondita e rigorosa ci ha fornito dato fondamentale e su questo dobbiamo impostare il nostro futuro. In questi tre anni abbiamo lavorato molto e in sinergia e speriamo di continuare con ulteriori indagini che ci consentano di capire sempre meglio il mercato».

Sullo stesso tema

Venerdì 3 Giugno

Fusioni di Comuni: opportunità o svantaggio?

Studio del Laboratorio di ricerca economica e manageriale dell’Ateneo friulano

Venerdì 20 Novembre

Piccole e medie imprese, istituzioni e politiche di sostenibilità

Seminario e confronto fra amministratori locali, imprenditori e studiosi

Martedì 14 Luglio

Dialogo sociale dalla teoria alla pratica

Il 16 luglio a Roma i risultati del progetto “Deliberative Engagement”