Cinema e Unità d'Italia: domani al via FilmForum Festival 2011

XVIII edizione, in cartellone dal 5 al 14 aprile a Udine e Gorizia

Al via domani, martedì 5 aprile, FilmForum Festival 2011, in cartellone fino al 14 aprile a Udine e Gorizia per la sua XVIII edizione, promossa dall’Università degli Studi di Udine per la direzione artistica di Leonardo Quaresima. Di scena quest’anno ben 53 film e 5 anteprime nazionali (film Il primo incarico di Giorgia Cecere con Isabella Ragonese, Film of Aldo Tambellini: 3 unedited films from the 1960, Eija-Liisa Ahtila: The Cinematic Works, Where is Where?, Michele Sambin: Archival Excerpts e Laguna, Videoludic Postcinema – Machinima developed in collaboration with Dams Gorizia), tre eventi musicali live, due Premi internazionali, e ancora incontri, eventi pubblici, lezioni magistrali, percorsi espositivi. Info: http://filmforum.uniud.it
 

A inaugurare il festival sarà, domattina - martedì 5 aprile, Sala Convegni di Palazzo Antonini - ore 9.30 - il meeting internazionale dedicato all’archivio cinematografico, con oltre 150 studiosi europei e nordamericani fra i quali André Gaudreault, Philippe Marion, Amy Sargeant, Marc Vernet, Raymond Bellour, Livio Belloï, François Amy de la Bretèque. Saranno presenti il Rettore dell’Università degli Studi di Udine, Cristiana Compagno, il direttore artistico Leonardo Quaresima, l’assessore regionale alla Cultura Elio De Anna, il Sindaco del Comune di Udine Furio Honsell e l’assessore comunale alla Cultura Luigi Reitani.

Ad aprire le PROIEZIONI UDINESI di FilmForum Festival 2011, tutte a ingresso libero, come quelle goriziane, sarà domani sera uno degli eventi più attesi del festival: la presentazione, in anteprima assoluta a Udine (Cinema Visionario, ore 21) del film restaurato e musicato dal vivo dai musicisti dei Massimo Volume, “Vanina” (1922), capolavoro dell’espressionismo tedesco sceneggiato da Carl Mayer, tratto dal racconto di Stendhal Vanina Vanini, diretto dal regista Arthur von Gerlach e interpretato dalla grande diva del muto Asta Nielsen con Paul Wegener, Paul Hartmann, Victor Blum, Bernard Goetzke, Raoul Lange. Stefano Pillia e Egle Sommacal, i due chitarristi di una delle band indipendenti italiane più note e apprezzate, Massimo Volume, hanno composto per il film una partitura originale. Il progetto di restauro prevede il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Udine - Laboratorio La Camera Ottica e di alcuni dei più importanti archivi eureopei.

Ulteriore evento, nella serata, sarà la proiezione di vere e proprie ‘chicche’ rarissime, come il cortometraggio INFORMAZIONE LEITMOTIV. L’INFORMAZIONE È CIÒ CHE CONTA (Italia/1969), che vede protagonista un giovane Enzo Jannacci: sono le disavventure del giovane Attilio che dalla provincia arriva in treno a Milano, dove conosce il mondo della pubblicità e dei mass media. Commissionata all’artista Nato Frascà dall’Olivetti con l’intento di farne un prodotto promozionale per le attività e le attrezzature innovative dell’azienda, l’opera (23’) ricercata e carica d’ironia, densa di critica sottile e tagliente nei confronti dei segnali dell’avanzante società di massa e tecnologica, venne rifiutata dall’Olivetti che non la utilizzò ma la conservò comunque nei suoi archivi.

Omaggio ai 150 anni di unità d’Italia con la proiezione di due cortometraggi d’inizio secolo recentemente restaurati, provenienti dagli archivi della Cineteca nazionale (sarà presente il direttore, Sergio Toffetti): LA PRESA DI ROMA (Italia/1905), per la regia di Filoteo Alberini, la prima pellicola proiettata pubblicamente in Italia, il 20 settembre 1905, nell’anniversario della presa di Roma. E IL PICCOLO GARIBALDINO (Italia, 1909), per la regia di Mario Caserini, che si ascrive all’ampia produzione cinematografica dedicata a un Risorgimento depurato dal suo valore simbolico e politico, secondo un preciso progetto pedagogico. Lo scopo era quello di suscitare slancio patriottico nelle nuove generazioni anche attraverso il recupero, su un piano laico, del linguaggio iconico e verbale della simbologia cristiana. Esaltazione dell’individuo, della famiglia, della nazione e recupero del mito di Garibaldi, eroe senza macchia e senza peccato.

Fra le proposte della serata uno storico cortometraggio del 1913, FABBRICAZIONE DEI CAPPELLI BORSALINO eccezionale documento per il made in Italy sulla lavorazione del cappello Zenit negli stabilimenti G.B. Borsalino di Alessandria. Infine l’omaggio a Ermanno Olmi con due corti diretti dal regista, BUONGIORNO NATURA (Italia/1955) e IL GRANDE PAESE D’ACCIAIO (Italia/1960).

FilmForum Festival 2011, promosso dall’Università degli Studi di Udine, è realizzato in collaborazione con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la Fondazione CARIGO, la Fondazione CRUP, il Ministero per i Beni Culturali – Direzione Generale per il Cinema e il Comune e la Provincia di Udine, il Comune e la Provincia di Gorizia.

FONTE: UFFICIO STAMPA VOLPE&SAIN

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