Opera di Laboratorio di interazione uomo-macchina
e Consulta regionale associazioni disabili

È on line "Help!", il video gioco dell'Ateneo che insegna ad aiutare i disabili in situazioni d'emergenza

L’unico serious game al mondo che permette di sperimentare
le proprie abilità nel soccorrere le persone disabili durante
eventi come incendi e terremoti

Il Laboratorio di Interazione Uomo-Macchina dell'Università di Udine (Hci Lab) ha ideato e realizzato, con finalità di istruzione e addestramento, un innovativo video gioco che consente di sperimentare le proprie abilità nell’aiutare le persone disabili in situazioni di emergenza. “Help!”, questo il nome del video gioco che appartiene alla categoria dei serious game, è stato messo a punto in collaborazione con la Consulta Regionale delle Associazioni dei Disabili del Friuli Venezia Giulia (C.R.A.D.). L’applicazione è disponibile gratuitamente su Facebook all’indirizzo http://www.facebook.com/HelpTheSeriousGame.

«I serious game – spiega il direttore del Laboratorio di Interazione Uomo-Macchina, Luca Chittaro – sono lo strumento più recente ed innovativo per la formazione, in ambiti che spaziano dal militare all’aziendale, ma il nostro è l’unico serious game al mondo dedicato alle emergenze che coinvolgono persone disabili. Inoltre, non è riservato a un pubblico di specialisti e può essere proficuamente usato da qualsiasi utente Facebook». 

Nei vari livelli del video gioco attualmente disponibili, l’utente si trova di fronte a eventi come un terremoto o un incendio con l’obbiettivo di aiutare un disabile in sedia a rotelle nell’evacuazione di un edificio. Il livello iniziale è una palestra di addestramento che, sotto la guida di un Vigile del Fuoco virtuale, permette di apprendere le nozioni necessarie per il raggiungimento dell’obbiettivo. Le linee guida insegnate si basano su quelle ufficiali raccomandate dai Vigili del Fuoco (http://www.vigilfuoco.it/allegati/biblioteca/legge_disabili.pdf). I livelli futuri del serious game considereranno anche altri tipi di disabilità e di emergenze.

«Ogni giorno le persone costrette su una sedia a rotelle devono affrontare ostacoli imprevisti – afferma il rappresentante della Consulta Regionale delle Associazioni dei Disabili del Friuli Venezia Giulia, Mauro Morassut – e questo videogioco realizzato dall’Ateneo friulano offre la possibilità di imparare in modo semplice, ma efficace, come condurre una persona in carrozzina e superare i gradini. Inoltre, vista la sua alta valenza sociale, potrebbe essere utilmente impiegato nelle scuole per sensibilizzare i giovani nei confronti della disabilità». 

“Help!” è l’ultimo risultato, in ordine di tempo, delle attività nate dal progetto di ricerca “Servizi avanzati per il soccorso sanitario al disabile basati su tecnologie ICT innovative” coordinato dal Laboratorio di interazione uomo-macchina dell’Ateneo e cofinanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Il progetto studia le possibilità di migliorare il servizio di emergenza agli utenti disabili attraverso l’uso di tecnologie informatiche. Sono coinvolti nell’iniziativa la Centrale operativa 118 Udine - Elisoccorso regionale FVG, l’Istituto di Medicina fisica e Riabilitazione “Gervasutta” di Udine e la Consulta regionale associazioni dei disabili del Friuli Venezia Giulia.

Nell’ambito del progetto sono stati anche realizzati un sistema informatico (Presydium) che utilizza il web per migliorare il soccorso sanitario al disabile, un ambiente virtuale (Emsave) per l’addestramento alle procedure di emergenza su pazienti disabili e un sistema mobile (Slec) per la comunicazione tra soccorritori e pazienti sordi.

Sullo stesso tema

Venerdì 8 Settembre

Immagini, video e machine learning: studiosi a confronto all'Ateneo

Dall'11 al 15 settembre convegno internazionale dell'Associazione Italiana per la ricerca in Computer Vision, Pattern recognition e machine Learning

Venerdì 1 Settembre

Il ‘fratello maggiore’ dell’intelligenza artificiale

Al Cism, summer school coordinata dagli Atenei di Udine e Verona sulle potenzialità dei “metodi formali” che testano sistemi per il controllo del traffico aereo o per veicoli a guida autonoma prima ancora che vengano realizzati

Mercoledì 26 Aprile

Informatica e parità di genere, a Gorizia hackathon per sensibilizzare i più giovani

Al polo Santa Chiara studenti delle superiori impegnati a ideare app utili a “GO!2025”