Giovedì 11 ottobre, alle 17.30, a Palazzo Antonini a Udine
Daniele Cernazai e il Risorgimento, la vicenda sconosciuta di un patriota friulano
Presentazione del volume che narra la storia del giovane
che lasciò tutti i suoi averi all’amministrazione del conte di Cavour
“Daniele Cernazai. Una vicenda sconosciuta del Risorgimento italiano” è il titolo del libro che verrà presentato all’Università di Udine giovedì 11 ottobre, alle 17.30, nell’aula 7 di Palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine. Il volume, curato dal Circolo culturale “Francesco Viviano” di Travesio, è dedicato a Daniele Cernazai, giovane friulano morto nel 1858 che lasciò la sua consistente eredità all’amministrazione di Camillo Benso conte di Cavour. L’appuntamento è promosso dall’Ateneo, dal Circolo culturale “Viviano” e dal Comune di Travesio.
Alla presentazione, dopo i saluti delle autorità, interverranno i coordinatori del progetto editoriale, Paolo Venti, docente di materie letterarie al Liceo Majorana di Pordenone, e Claudio Romanzin, studioso di storia e cultura friulana. L’incontro sarà arricchito dall’accompagnamento del coro Notis di Gotis di Cassacco, diretto dal maestro Nicola Simeoni.
Daniele Cernazai, di buona famiglia e originario di Udine, ma vissuto per lo più a Travesio, non manifestò mai particolari interessi politici. Solo alla vigilia della morte, nel suo terzo e ultimo testamento, divenne protagonista di una scelta straordinaria, lasciando tutti i suoi averi al Regno di Sardegna, a mezzo del Conte di Cavour, affinché li destinasse all’istruzione delle persone che non avevano mezzi per studiare.
Alla luce delle scarne notizie biografiche esistenti, un gruppo di appassionati, riuniti nel Circolo “Viviano”, ha così cercato di ricostruire in un libro la vita di Daniele Cernazai e della sua famiglia. In particolare, la situazione storica che si trovò a vivere, le condizioni socio-economiche dei luoghi in cui operò, le misteriose circostanze della sua morte, le complesse vicende del suo testamento e infine gli effetti della sua scelta.