Giornata di studio mercoledì 5 giugno al polo economico-giuridico dell’Ateneo

"Big data": una sfida ricca di opportunità

Tecniche veloci ed efficienti per estrarre informazioni utili da masse di informazioni e dati in rete, dalla scienza al mondo degli affari, alle PA

Come sviluppare al meglio tecniche adeguate per la visualizzazione e l’analisi di masse di dati, eventualmente gestite dal web? Un contributo e una soluzione possono venire dall’utilizzo combinato dell’informatica e della statistica. Di questo si discuterà mercoledì 5 giugno all’Università di Udine nel corso del convegno “Big data, una sfida ricca di opportunità – Il contributo dell’informatica e della statistica dell’analisi di grandi dataset: aspetti teorici e applicazioni in ambito bio-sanitario, socio-economico e ingegneristico”. L’appuntamento è alle 9 nell’aula 1 del polo economico-giuridico dell’ateneo, in via Tomadini 30/A a Udine. La mattinata di studio ha l’obiettivo di esplorare il ruolo delle metodologie sia computazionali che statistiche nell’analisi di dati di mole ingente e struttura complessa, non soltanto a livello di dimensione, ma anche di complessità dei dati e di velocità con cui essi diventano disponibili. Esperti di entrambe le discipline porteranno il loro contributo per evidenziare i diversi punti di vista e le interazioni possibili e auspicabili.

I “Big data”, spesso associati ai social network, come pure le informazioni messe a disposizione dalla rete e gestite dal Web, rappresentano oggi «un’alluvione di dati – dice Paolo Vidoni, docente di statistica dell’ateneo friulano e tra gli organizzatori dell’iniziativa – che sta sconvolgendo scienza, mondo degli affari e amministrazioni pubbliche. Troviamo esempi di “Big data” in diversi ambiti, dalla genetica alla finanza, dalla medicina alla meteorologia e, inevitabilmente, nei social network. L’esplosione di dati disponibili richiede degli strumenti veloci e sempre più efficienti per estrarre in maniera tempestiva informazioni utili».

La giornata di studio, oltre ad approfondire tematiche generali e di metodo, coprirà alcuni ambiti applicativi dove è frequente la presenza di “Big data”. Tra essi, la bioinformatica e la genetica, i social network e la business analytics, l’analisi delle immagini, le gestione e l’analisi dei dati amministrativi sanitari. La partecipazione è libera, ma per motivi organizzativi è gradita l’adesione da inviare tramite e-mail a uno dei docenti dell’Università di Udine organizzatori dell’iniziativa, Carlo Tasso, Ruggero Bellio e Paolo Vidoni: carlo.tasso@uniud.it; ruggero.bellio@uniud.it; paolo.vidoni@uniud.it.

Dopo i saluti iniziali, interverranno: Fosca Giannotti (Cnr di Pisa) su “Big data e social data mining”; Stefano M. Iacus (Università di Milano) su “Big data, social media e statistica”; Carlo Tasso (Università di Udine) su “Big data, web intelligence e web personalization”; Andrea Fusiello (Università di Udine) su “Rilevazione di strutture multiple e dati geometrici: l’approccio J-linkage”. Ancora, Fabio Marroni (Università di Udine e Istituto di genomica applicata di Udine) tratterà il “Sequenziamento di nuova generazione: i biologi alla prese con big data”. Mauro Coletto (Università di Udine e beanTech) parlerà di “Nuove tecnologie di business intelligence: alcune applicazioni aziendali”. Infine, Pierantonio Romor (Insiel) tratterà “Big data, una soluzione per imbrigliare il patrimonio informativo sociosanitario regionale”.

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