Appuntamento giovedì 27 marzo a palazzo Garzolini a Udine

Decamerone: recente ritrovamento archivistico ne rivede modalità e data di composizione

Ne parla Bruno Figliuolo, scopritore del documento relativo al fatto di cronaca che avrebbe ispirato a Boccaccio la novella di Andreuccio da Perugia

Quanto finora sappiamo tanto della modalità quanto della data di composizione del Decamerone di Giovanni Boccaccio potrebbe essere messo oggi in discussione da un recente ritrovamento archivistico effettuato da Bruno Figliuolo, docente di storia medievale dell’Università di Udine. Di questo documento e delle ragioni della sua importanza ne discuterà lo stesso Figliuolo nel corso di una conferenza in programma giovedì 27 marzo alle 17 nell’aula 4 di palazzo Garzolini – di Toppo Wassermann, in via Gemona 92 a Udine. L’appuntamento, organizzato dalla Scuola Superiore dell’Università di Udine con il sostegno della Fondazione Crup, è aperto a tutti gli interessati.

Già presentato nel corso di un convegno internazionale svoltosi lo scorso ottobre a Napoli, i cui atti saranno pubblicati in corso d’anno, «il ritrovamento archivistico – anticipa Bruno Figliuolo – consente di esaminare il fatto di cronaca che probabilmente ispirò Boccaccio per la novella di Andreuccio da Perugia (Decameron, II, 5). Le implicazioni di tale scoperta sono notevoli, non solo perché ci consente di guardare più da vicino nell’officina dello scrittore, valutandone meglio il modus operandi, ma anche perché comporta una datazione diversa dell’opera rispetto a quanto sin qui ritenuto».

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