Iniziativa organizzata e finanziata dal dipartimento di Ingegneria elettrica gestionale e meccanica
Assegnato il premio "Marinella Panozzo" alla matricola più meritevole di Ingegneria elettronica
Ad Andrea Ferrario borsa di studio di 900 euro e medaglia commemorativa
in ricordo della collaboratrice del Dipartimento, recentemente scomparsa
È Andrea Ferrario lo studente più bravo del primo anno del corso di laurea triennale in Ingegneria elettronica dell’Università di Udine per l’anno accademico 2011-2012. A lui, per questo, è andata la prima edizione del concorso “Marinella Panozzo”, che assegna alla matricola di Ingegneria elettronica che più si è distinta per profitto una borsa di studio di 900 euro (lordi) e una medaglia commemorativa in ricordo della collaboratrice del dipartimento di Ingegneria elettrica gestionale e meccanica prematuramente scomparsa nel 2011. Il vincitore del concorso, Andrea Ferrario, ventenne di Colle Umberto (Treviso), ha superato con una media superiore al 27 e 2 lodi i più impegnativi esami del primo anno. Il premio è organizzato e finanziato dal dipartimento di Ingegneria elettrica gestionale e meccanica.
Alla cerimonia di consegna del riconoscimento hanno partecipato, fra gli altri, il rettore Cristiana Compagno e il direttore del dipartimento di Ingegneria elettrica gestionale e meccanica (Dieg) Roberto Rinaldo, alla presenza di parenti, colleghi e amici di Marinella Panozzo.
Per circa otto anni la dottoressa Panozzo, che risiedeva con la famiglia a Gemona del Friuli, ha lavorato presso il dipartimento dell’Ateneo friulano svolgendo funzioni di supporto alla ricerca e di gestione di progetti ed eventi europei ed internazionali.
«Marinella – ha detto il rettore Compagno – ha sempre lavorato con generosità e passione. Abbiamo ritenuto doveroso collegare la sua memoria a un premio che non sia solo un riconoscimento a posteriori, ma un incentivo per i giovani affinché con rinnovato vigore, fiducia e speranza nel futuro si impegnino negli studi per prepararsi al meglio e contribuire alla crescita della nostra università, della nostra regione e del nostro Paese».
«Questo premio – ha affermato il professor Rinaldo – vuole rappresentare un riconoscimento al merito e all’impegno, oltre che un piccolo aiuto a uno studente meritevole, proprio in un momento di crisi in cui molte famiglie sono costrette a difficili compromessi per garantire l’educazione superiore dei propri figli».
La Commissione giudicatrice per l’assegnazione della borsa di studio era composta dai professori Roberto Rinaldo, Fabrizio Bellina e Paolo Gardonio.