Campionati nazionali universitari

I risultati del Cus Udine negli sport individuali

Bottino record di medaglie e piazzamenti importanti per la rappresentativa CUS Udine ai CNU di Milano 2014.L'edizione 2014 in versione metropolitana delle Finali Nazionali ha regalato ottime soddisfazioni agli atleti universitari udinesi in gara sotto l'egida del CUS Udine. L'organizzazione di CNUMilano 2014 si è distinta per un'ottima diffusione delle informazioni gara attraverso il web ed i social networks. La carica dei 70 tra atleti, tecnici e dirigenti CUS Udine è arrivata a Milano forte della qualificazione di n. 2 squadre, pallacanestro maschile e pallavolo femminile (vedi articoli relativi), e ha schierato ottimi atleti in parecchie discipline. I primi a scendere in campo sono stati gli atleti del tiro a segno ed è arrivata subito la medaglia nella pistola da 10 m. con la carnica Jasmine Copetti, 469,9 punti per lei di pochissimo dietro la vincitrice Susanna Ricci del CUS Torino ( 486 punti). Un ventesimo posto invece per Matteo Calligaris sempre nella pistola a 10 m.

Sempre nel primo week end di gare è andata in scena la pattuglia Yama Harashi/CUS Udine dello judo. Sul tatami di Lambrate gli atleti friulani non sono stati molto fortunati raccogliendo n. 2 quinti posti con Elisa Cittaro e Jessica Tosoratti nel settore femminile mentre in ambito maschile è stata la malasorte a dettare i risultati. Alessandro Cugini & C. infatti hanno dovuto abbandonare la gara a squadre proprio a causa di due infortuni non potendo consolarsi così dei risultati nell'individuale, piazzamenti che non accontentano l'ambizioso gruppo friulano guidato a Milano dal tecnico Marco Formiconi; un 9° posto per Alessandro Cugini (73 kg) appunto, Giulio Cittaro e Gino Gianmarco Stefanel (66kg), un 10 ° posto per Simone Biasio e un 17° per Ivan Migotti.

Ha invece colto un risultato di prestigio Marco Saracino nel pugilato categoria + 91 kg (pesi massimi). Il pugile di San Daniele del Friuli che boxa per Fearless boxing team di Codroipo al suo primo CNU ha subito brillato portando a casa una medaglia d'argento sconfitto solo in finale da Federici del CUS Tor Vergata Roma.

Sempre nel primo week end non è riuscito a bissare il successo dello scorso anno Federico Parma nel singolo m. 500, “solo” un quinto posto. Ci aveva abituati bene lo studente di Scienze Motorie appartenente al Circolo Canottieri Saturnia di Trieste. Ad un soffio dal podio anche Andrea Anastasio, 4° nel K1 m. 500. in un'edizione questa di Milano che ha visto nel campo regata di canoa e canottaggio il livello più alto di sempre e ha fatto registrare il dominio del CUS Pavia che proprio in questo settore ha costruito la vittoria assoluta nel medagliere CNU 2014 e la conquista del prestigioso titolo italiano.

Dopo la prima ondata di medaglie e risultati la settimana dei CNU del CUS Udine è vissuta sulle partite e vicissitudini degli sport di squadra.

Il secondo week end di gare, quello conclusivo, vedeva il CUS Udine impegnato con i propri atleti nella disciplina regina, l'atletica, nel karate e per la prima volta ai CNU nel triathlon. Gli atleti di questi sport hanno risposto brillantemente con ben 7 medaglie di cui due d'oro contando anche quella della matricola di Portogruaro Sara Papais nel triathlon.

Il triathlon purtroppo è ancora sport promozionale e l'ora della studentessa di Scienze e Tecnologie alimentari non può rientrare nell'importante medagliere che assegna il titolo italiano assoluto. Peccato perché la gara di triathlon, soprattutto quella femminile, è stata tra le più avvincenti tecnicamente e ha visto l'atleta in forza al TD Rimini prevalere in volata sulla figlia d'arte Ilaria Zane (CUS Trento), CUS Trento che si consolato con la vittoria di Gianluca Pozzati. A riprova dell'alto livello raggiunto dal settore universitario nel triathlon c'è da aggiungere che i vincitori del Criterium Universitario hanno vinto anche le competizioni assolute del Triathlon dell'Idroscalo di Milano, classicissima gara del calendario italiano con tanta storia di questo sport nel suo albo d'oro.

Anche il catino pieno di storia dell'atletica dell'Arena Brera ha portato fortuna agli atleti targati Uniud. Oro per Stefano Petrei dell'Atletica Malignani nel lancio del Disco che ha sbaragliato la concorrenza con un ottimo 55,95. Una prestazione di sicuro valore per un atleta classe 1993 al secondo anno universitario. Argento per il saltatore in alto e politologo Lorenzo Biaggi, l'atleta isontino della Atletica Riccardi Milano con 2,09 m. non è riuscito a superare il vincitore, Grasselli del CUS Parma, che ha saltato 2,16 m. In questa gara da segnalare anche l'ottavo posto di Bruni Piero (Atletica Brugnera). 

Stesso colore di medaglia anche nel salto con l'asta femminile per l'atleta udinese del Gruppo Sportivo Forestale Gulia Cargnelli, a soli 10 cm dalla vincitrice Elena Scarpellini, due atlete del 1988 e 1987 a testimonianza dell'importanza dell'esperienza in questa specialità. Brava anche Elisa Kosuta, atelta in forza al CUS Trieste, 4^ con 3,80.

Altre due medaglie dell'atletica sono arrivate entrambe da Elisa Boaro (Libertas Friuli Palmanova) e cioè l'argento nel disco con 50,50 e il bronzo nel peso con 12,00 m. Due medaglie importanti in due specialità diverse che completano un quadro importante nell'atletica e testimoniano che l'atletica regionale continua nonostante i numeri limitati a produrre talenti e ottimi atleti grazie anche alle capacità dei nostri tecnici. Sono mancate solo le medaglie e un pizzico di fortuna invece ad Alessandro Iurig (Atletica Brugnera) sia nei 110 H, 4° posto, che nei 400 h. e peggio ancora è andata a Luca Sordi (Atletica Malignani) che ha mancato il podio per 90 cm. nel lancio del Giavellotto.

La medaglia di chiusura è arrivata invece nel Kumitè – 84 kg ad opera Nico Armanelli (Bushido Dojo Udine) l'atleta del maestro Sodero coglie la prima medaglia in questa specialità per il CUS Udine e chiude il medagliere con 8 medaglie ufficiali.

Per tutti questi ragazzi,assieme ai colleghi degli sport di squadra, si prevede un meritato momento celebrativo in ambito universitario, riconoscimento che va oltre un risultato cronometrico o in una graduatoria ma va a chi ha dimostrato di volersi mettere alla prova anche nello sport e nel caso specifico in questo particolare evento dalle tante sfaccettature non solo tecniche e sportive.

Fonte: Cus Udine

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