20 Luglio 2007
Strumento utile per studenti, ricercatori e appassionati
Conoscere le piante del Friuli Venezia Giulia con un click
Già schedate un terzo delle piante regionali
che rappresentano il 44% di tutta la flora italiana
La flora del Friuli Venezia Giulia è da oggi a portata di mouse. Con oltre 1.120 schede e più di 4 mila immagini, Flora è il nuovo ed esauriente sito di catalogazione delle piante spontanee e coltivate a scopo agrario e ornamentale. Si tratta di una banca dati di catalogazione floristica realizzata da ricercatori della facoltà di Agraria con la collaborazione dei loro colleghi del dipartimento di Matematica e informatica dell’università di Udine, e vede, a oggi, la schedatura di un terzo delle piante della regione, dove è rappresentato il 44% di tutta la flora d’Italia. La nuova “enciclopedia” digitale, strumento sintetico, esauriente e di agile consultazione è consultabile all’indirizzo http://flora.uniud.it. «Si tratta – ha detto il rettore Furio Honsell – di una banca dati quasi unica al mondo, un gioiello capace di cambiare la percezione della bellezza e ricchezza della natura del Friuli Venezia Giulia».
Il sito è dotato di un sistema di ricerca, a partire da campi elencati, che permette la restituzione delle specie che possiedono le caratteristiche richieste. Le schede relative alla singola pianta sono articolate in campi che spaziano dalla nomenclatura alle informazioni biogeografiche e archivio fotografico, e in futuro saranno ampliate con informazioni su usi medicinali e alimentari delle piante, sulla loro tutela e distribuzione. Nelle schede di Flora sono presenti anche collegamenti ad analoghe pagine di siti internazionali e alle eventuali foto della stessa pianta presenti nella galleria fotografica del dipartimento di Biologia dell’ateneo giuliano. «Il progetto – dice il preside della facoltà di Agraria, Angelo Vianello - è nato nel luglio del 2005 dalla necessità di fornire agli studenti un sintetico ma esauriente strumento di consultazione riguardante alcuni aspetti degli organismi vegetali ed è diventato uno strumento utile anche per le associazioni naturalistiche e, in generale, per tutti gli appassionati di piante».
«Dal punto di vista scientifico – precisa Valentino Casolo, ricercatore di fisiologia vegetale – l’obiettivo primario è stato quello di sviluppare uno strumento con diversi elementi informativi, utili agli studenti di Agraria, ma anche a tutti gli appassionati di piante, che possa rispondere alle domande relative alle specie vegetali e che permetta il confronto di piante osservate in Friuli Venezia Giulia con le immagini fotografiche presenti, corredate da una descrizione completa della specie stessa». «Tecnicamente – sottolinea Vincenzo Della Mea, ricercatore di sistemi di elaborazione delle informazioni – il sito è stato realizzato con prodotti open source, ossia disponibili gratuitamente, e sfrutta le tecnologie più recenti note con il nome di Web 2.0. In particolare, i lettori di blog possono iscriversi al “feed RSS” delle nuove schede, in modo da mantenersi aggiornati sugli ultimi inserimenti».