Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società

Costruire un futuro sostenibile con l’intelligenza artificiale

A Gorizia, il 21 e 22 maggio, conferenza internazionale

Qual è l’impatto dell’intelligenza artificiale nei processi di comunicazione e collaborazione tra esseri umani, animali e piante? Le conseguenze di questa rivoluzione tecnologica saranno discusse a Gorizia il 21 (dalle 15.30) e 22 maggio (dalle 9.30), nell’undicesima conferenza della Collaborative innovation networks (Coins) organizzata dall’Università di Udine. Il meeting scientifico si terrà nell’aula magna del polo di Santa Chiara (via Santa Chiara 1). Obiettivo della conferenza è esaminare come i recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando il modo in cui collaboriamo e innoviamo. All’evento, intitolato “Connecting species: AI and networks for a sustainable future”, parteciperanno studiosi di Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Spagna, Stato Uniti, Svezia e Svizzera.

Il convegno si aprirà, mercoledì 21 maggio, alle 15.30, con i saluti: del delegato dell’Ateneo per la sede goriziana, Francesco Pitassio, del direttore della Scuola superiore universitaria "di Toppo Wassermann”, Alberto Policriti, e del vicepresidente del Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia, Roberto Manzocco. Introdurrà i lavori la coordinatrice scientifica della conferenza, Francesca Greco, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Ateneo friulano.

Il secondo giorno i lavori, alle 9.30, saranno introdotti dall’intervento del sociologo francese di fama internazionale, Michel Wieviorka, teorico del cambiamento sociale.

«I contributi scientifici – sottolinea Francesca Greco – spiegheranno come le nuove tecniche di analisi del linguaggio, delle immagini, dei suoni e delle reti oggi permettono di condurre studi su dati non strutturati con un livello di accuratezza prima inimmaginabili. Questi progressi rivestono un ruolo cruciale nella promozione della sostenibilità e nell’affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico. L'intelligenza artificiale, ad esempio attraverso l’analisi di complessi sistemi di dati ambientali, consente di individuare schemi e tendenze fondamentali per l'elaborazione di pratiche e politiche sostenibili».

La conferenza è organizzata dal Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Università di Udine in collaborazione con: il Massachusetts institute of technology (Mit), la Northeastern University e l’Equine international (Stati Uniti); la Technical university di Monaco (Germania), l’Università di Roma Tre e l’Università di Perugia. L’evento è sostenuto dal Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia, dalla Fondazione Carigo, dall’Associazione italiana di sociologia e dalla Scuola Superiore Universitaria “di Toppo Wassermann” e dal Centro polifunzionale di Gorizia dell’Ateneo.

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