Festival degli studenti del corso del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale
“Dams in 48h”, sfida creativa a “colpi” di cortometraggio degli studenti del corso di laurea di Gorizia
Sei gruppi hanno ideato e realizzato in due giorni un breve film di otto minuti
Si chiama “Dams in 48h” la prima sfida creativa ideata a realizzata da studenti e laureati del corso di laurea in “Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo – Dams” dell’Università di Udine, con sede a Gorizia. Un minifestival autogestito che ha permesso agli studenti di cimentarsi con una vera e propria produzione audiovisiva mettendo in pratica le competenze acquisite durante gli studi. I partecipanti, in 48 ore, dovevano ideare, scrivere, girare e montare un cortometraggio di 8 minuti al massimo, ambientato a Gorizia, con contenuti adatti alla pubblicazione online. All’esperienza hanno partecipato 26 studenti, divisi in sei gruppi, molti dei quali al primo o secondo anno di corso e senza precedenti esperienze nella realizzazione di cortometraggi.
È stata anche una sfida per gli studenti, utile a capire i propri punti di forza, le criticità e soprattutto come si può migliorare lavorando in gruppo, con passione, creatività e spirito d’iniziativa. All’iniziativa si poteva partecipare solo in gruppo e ogni team ha individuato, con metodo casuale, un genere cinematografico e un oggetto obbligatorio da inserire nel cortometraggio, quest’ultimo comune a tutti, ovvero una sedia. Nella recitazione sono stati coinvolti anche attori esterni. Alla fine del tempo stabilito i gruppi hanno consegnato i propri lavori e condiviso foto e video dei backstage.
I vincitori
I tre cortometraggi vincitori sono stati: “All in” del gruppo “I 5 cicloni”, genere gangster/azione; “Quando sarai pronto” del gruppo “Temporal film”, genere drammatico; G3 del gruppo “Cervi”, genere storico.
I migliori
Le categorie premiate erano dodici. La parte del leone l’ha fatta “All in”, dei “5 cicloni”, che ha raccolto otto riconoscimenti per i migliori: cortometraggio, costumi, fotografia, montaggio, sceneggiatura, regia, miglior attore protagonista – Emil Dehn – e miglior attrice non protagonista – Jasmine Piovesan. Due riconoscimenti ciascuno al corto “G3” dei “Cervi, per la miglior scenografia e la miglior attrice protagonista, Elisa Petrucci, e “Quando sarai pronto”, di “Temporal film”, che si è aggiudicato il premio per la miglior colonna sonora e il miglior attore non protagonista, Leo Comuzzi.
L’evento finale
La proiezione finale dei cortometraggi e la premiazione si è svolta nell’aula magna del polo di Santa Chiara a Gorizia. Durante l’evento ogni corto è stato votato online dal pubblico. I vincitori hanno ricevuto statuette dorate personalizzate con targhette realizzate a mano, mentre a tutti i partecipanti è stata consegnata una mini coppa commemorativa.
I partecipanti
Le sei squadre, con il genere cinematografico e i componenti: “Esauriti”, genere fantasy, composto da Giorgia Guerra, Jovana Jovanović, Valentina Canciani, Roberta Zanghi, Andrea Visintin; “Cervi”, genere storico, formato da Manuel E.S. Musiani, Sebastiano Delcuratolo, Marco K. de Facchinetti, Elisa Perucci; “La mafia”, genere crime, partecipato da Antony Bolzan, Giovanni Ranzo, Giorgia Galimi, Luca Vendrame, Lia Vidal Floreani; “East side”, genere giallo, con Emiliano Cernecca, Gabriel Mastromarino, Lorenzo Radosic; “I 5 cicloni”, genere gangster/azione, composto da Marco Biffis, Emil Dehn, Chiara Fantin, Marica Paronuzzi-Ticco, Jasmine Piovesan; “Temporal film”, genere drammatico, formato da Denise Rizzo, Aurora Micaglio, Matteo Gressani, Leyla Tutayeva, Giovanni Visintin.
Le trame
“All in” (“I 5 cicloni”): Alexei partecipa a una bisca clandestina contro Donnie, ma un incidente mette tutto in discussione. Un corto adrenalinico tra bluff, inganni e stile. “Quando sarai pronto” (“Temporal film”): due fratelli si confrontano a scacchi in un crescendo emotivo che porta alla rivelazione di segreti familiari dolorosi. “G3” (“Cervi”): ambientato durante il G8 di Genova, un corto tra ribellione e amore che riflette sullo spirito idealista dei giovani di ieri e di oggi. “Ultimo caso” (“East Side”): per il detective Falco è una giornata come le altre, fino a quando una chiamata lo conduce sulla scena di un omicidio. Ma mentre indaga, qualcosa di inquietante accade, mettendo in discussione tutto ciò che credeva reale. “Filium Vitae” (“Esauriti”): le Parche filano nell’ombra tessendo il fato d’ognuno di noi, le loro decisioni colorano il telaio del tempo e nessun uomo né dio può sottrarsi ad esso. “Poke chiacchere” (“La mafia”): un criminale inesperto, lasciato solo a sorvegliare un ostaggio, entra nel panico quando il suo complice ha un imprevisto e qualcuno bussa alla porta.
L’iniziativa
“Dams in 48h”, ideato e coordinato da Denise Rizzo in collaborazione con Aurora Micaglio, si propone come un appuntamento annuale per gli studenti del corso di laurea. Si tratta, spiega Rizzo, di «un’opportunità unica per misurarsi sul campo e crescere, professionalmente e artisticamente, nel nome della collaborazione, della sperimentazione e della passione per il cinema».
Hanno supportato il progetto il direttore del polo goriziano dell’Università di Udine, Francesco Pitassio, il coordinatore del corso di laurea Dams, Andrea Mariani, e il professore Simone Venturini del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, la direzione del Centro polifunzionale della sede goriziana con Cristina Prizzi e il Comune di Gorizia. (sg)